Fiorentina-Juventus, Sarri con un solo dubbio: ballottaggio Matuidi-Rabiot

    Dopo due settimane di sosta per le gare delle Nazionali, tra due giorni riparte ufficialmente la Serie A. La Juventus, con il pensiero già anche alla Champions League e alla sfida contro l’Atletico Madrid, sta preparando in questi giorni la partita sempre molto sentita contro la Fiorentina.

    Maurizio Sarri continua a recuperare dalla polmonite e, salvo nuovi e spiacevoli scenari, sabato pomeriggio andrà finalmente in panchina allo stadio Artemio Franchi. In questi giorni è tornato a dirigere gli allenamenti sui campi della Continassa.

    L’ex allenatore di Napoli e Chelsea dovrebbe mandare in campo la stessa formazione che ha battuto il Napoli nella seconda giornata, al netto di due possibili cambi: uno forzato ed uno per scelta tecnica.

    Il primo riguarda Danilo che, dopo essere subentrato a De Sciglio nel primo tempo contro il Napoli, dovrà raccogliere la sua eredità dal primo minuto contro la Fiorentina. Il secondo riguarda un ballottaggio serrato tra Rabiot e Matuidi.

    Il discorso è molto semplice: Matuidi, per ragioni fisiche e di ambientamento generale in Italia e alla Juventus, al momento dà più garanzie a Sarri. Ma Rabiot brucia velocemente le tappe e, anche se non disputa una partita ufficiale da 9 mesi, in queste due settimane si è allenato benissimo, potendo restare alla Continassa (al contrario proprio di Blaise).

    In difesa sarà ancora De Ligt ad affiancare Bonucci: l’olandese ha disputato due buone partite con l’Olanda, conquistando altrettante vittorie.

    In attacco, invece, nulla pare poter cambiare. Cristiano Ronaldo non si tocca, anche se arriva dal duplice impegno con il Portogallo, Gonzalo Higuain e Douglas Costa invece sono riposati e pronti per la Fiorentina, dopo non aver ricevuto le chiamate di Argentina e Brasile.