Emergenza Coronavirus, il calcio resiste: porte chiuse in tutta Italia

    Il calcio italiano andrà avanti a porte chiuse fino al 3 aprile, dal nord al sud. Ecco la parte di testo del decreto che obbliga tutte le squadre sul territorio nazionale a giocare senza pubblico, al punto g) dell’articolo 2.

    Le porte chiuse non riguarderanno dunque soltanto le regioni del nord Italia e le province maggiormente colpite dal Coronavirus, ma tutte le partite di ogni campionato, dalla Serie A in giù.

    Il provvedimento sarà valido anche per le sfide europee, come ad esempio quella del Napoli contro il Barcellona e della Roma contro il Siviglia. Per il mese dii marzo, il calcio andrà avanti senza pubblico.