Ancelotti fa pace con Insigne ma riflette: addio Napoli a giugno?

    Sono giorni di riflessione in quel di Napoli. Tra i tifosi, i giocatori, fino ad arrivare al tecnico. Carlo Ancelotti infatti ha dovuto assorbire il pareggio deludente contro il Genk (soprattutto per come è arrivato), oltre che fronteggiare la situazione con Lorenzo Insigne (mandato in tribuna ufficialmente per “scelta tecnica”).

    Secondo ‘Il Corriere dello Sport’, però, almeno il rapporto tra Ancelotti e Insigne sembra essere tornato verso la direzione della pace. L’allenatore del Napoli aveva dato una spiegazione ‘stretta’ all’esclusione pesante dell’attaccante contro il Genk, dicendo di averlo visto “poco brillante”. Insigne infatti non si è mostrato certamente felice e sereno della scelta, fomentando anche la rabbia del fratello Antonio sui social.

    Nell’allenamento di giovedì, però, c’è stato il chiarimento tra allenatore e giocatore, con Insigne che ha anche parlato e scherzato a più battute con Anceotti. Contro il Torino si candida ad una maglia da titolare, al netto di un nuovo ripensamento.

    Chiuso, o socchiuso, questo capitolo, c’è un’altra riflessione che preoccupa di più Carlo Ancelotti. In campionato il Napoli è distante già da Inter e Juventus, se si conta di essere soltato a inizio ottobre. In Champions il pareggio contro il Genk, per come è arrivato, non ha lasciato per nulla contento l’ex allenatore del Milan.

    In generale Ancelotti ha l’impressione di non riuscire ad incidere al 100% nella squadra, che mole volte fa un passo in avanti e due indietro. Chiaro esempio: la vittoria contro i campioni d’Europa del Liverpool e poi la sconfitta contro il Cagliari e le opache prestazioni contro Brescia e Genk.

    Insomma, Ancelotti potrebbe riflettere in modo molto profondo prima di prendere una decisione a fine anno. Il contratto in essere lo porterebbe ancora un altro anno alla guida del Napoli, ma i recenti dubbi potrebbero troncare a fine giugno questo rapporto. Ma è ancora presto per prendere una decisione…