Che fine ha fatto Ricardo Kishna: “forte come Pogba”, oggi fuori rosa alla Lazio

    Doveva diventare uno dei tanti crack sfornati dalle preziose giovanili dell’Ajax e invece la carriera di Ricardo Kishna sta diventando sempre più un giallo. Il giocatore classe ’95 è ancora di proprietà della Lazio, ma non scende in campo con i biancocelesti addirittura da gennaio 2017, ben tre anni fa.

    L’ultima apparizione dell’attaccante esterno in una partita ufficiale risale a un anno fa, quando lo scorso 28 gennaio 2019 tornò in campo con l’Ado Den Haag, squadra olandese dove aveva iniziato la sua carriera e dove aveva cercato il rilancio con un prestito biennale.

    Lo ‘sliding doors’ nella vita calcistica di Kishna può essere facilmente individuato in quel maledetto settembre 2017, quando la rottura del legamento crociato lo costrinse a un lunghissimo stop. Da quel momento in poi un lungo calvario fisico composto da numerosi problemi muscolari, che ne hanno pesantemente compromesso il pieno recupero.

    Un ritorno all’attività pesante anche dal punto di vista mentale: tra il 2017 e il 2019 Kishna è sceso in campo per l’equivalente di una sola partita, per di più soltanto con la Primavera del club olandese. L’allenatore Alfons Groenendijk aveva descritto la grave condizione del giocatore prima dell’interruzione del prestito:

    E pensare che l’agente Mino Raiola lo aveva presentato al grande calcio come un gioiello tutto da scoprire, accostando il suo talento a quello di un ‘mostro sacro’ come Pogba:

    Nonostante sia attualmente fuori lista da tutte le competizioni della Lazio, Kishna è finito però nel mirino del Suriname, che pensa alla convocazione sulla scia della qualificazione ottenuta alla Gold Cup 2021. La federazione sta pensando anche a giocatori con il doppio passaporto e Kishna, sicuramente fuori dall’orbita Olanda, potrebbe vedere la luce in fondo al tunnel proprio debuttando con la nuova Nazionale.