Chi è Florentino Luis, il talento del Benfica che ha stregato il Milan

    Poteva essere la ciliegina sulla torta del mercato invernale, potrebbe essere il nome nuovo in grado di dare nuova linfa al centrocampo del Milan: Florentino Luis è tornato prepotentemente di moda nell’ambito delle trattative rossonere. Il giovane talento del Benfica piace ormai da mesi alla dirigenza del Diavolo, che studia ora la formula giusta per portarlo in Italia.

    Sarebbe il secondo portoghese acquistato dalla squadra di Pioli nell’ultimo anno: come Leao è un classe ’99 che ha già strappato i primi convinti applausi in patria, dove viene considerato tra i più promettenti centrocampisti per il futuro della nazionale lusitana. A gennaio il Milan si è visto respingere un’offerta per il prestito biennale con diritto di riscatto fissato a cifre elevate, come rivelato dal procuratore dello stesso Florentino, sul quale le ‘Aquile’ hanno piazzato una clausola di ben 120 milioni, testimonianza diretta del valore che i vertici del club attribuiscono a quello che viene già definito il ‘Pogba portoghese‘.

    Rispetto al francese del Manchester United Florentino Ibrain Morris Luis, più comunemente conosciuto come Florentino, è un mediano con attitudini più difensive che offensive, abile nella rottura del gioco e nella visione. Un mediano ‘old style’ fin qui impiegato sempre davanti alla difesa, ma che secondo chi lo ha allenato potrebbe essere adattato anche a mezz’ala.

    Florentino Luis

    Nasce a Lisbona da genitori di origini angolane, viene notato a soli 10 anni dagli osservatori del Benfica, che lo fanno crescere calcisticamente nel prestigioso club della capitale, dove si conferma ogni anno un inamovibile pilastro di tutte le formazioni giovanili, a tal punto da strappare la costante chiamata di tutti i selezionatori delle nazionali portoghesi, dall’Under 15 all’Under 21 per un totale di ben 71 presenze. Nel 2016 e nel 2018 vince anche gli Europei Under 17 e Under 19, per poi essere integrato stabilmente in prima squadra nel 2019.

    Florentino impiega ben poco tempo per trovare la titolarità nel Benfica: arriva subito l’esordio in Europa League e le sue prestazioni attirano le attenzioni di altre importanti società come il Manchester City. L’arrivo di Weigl dal Borussia Dortmund ha però aumentato nella stagione in corso la concorrenza nel suo ruolo, a tal punto da aprire lo spiraglio per una cessione che a oggi si presenta comunque complicata. Il Milan continua a lavorare sul prestito, soluzione poco gradita però al Benfica, che vorrebbe incassare subito una cifra importante per il cartellino.

    Profilo perfetto per il 4-4-2 di Pioli e per il progetto Elliott, che continua a dare priorità ad acquisti molto giovani in grado di crescere all’interno delle mura rossonere. Accanto a Bennacer andrebbe a formare una delle coppie di centrocampisti centrali più giovani del campionato di Serie A, ma dal punto di vista caratteriale Florentino non ha nulla da invidiare ai propri coetanei.

    In Portogallo viene già considerato infatti un vero e proprio leader in campo, già capace di guidare i compagni più grandi a suon di contrasti. Il paragone con Pogba non lo spaventa: Florentino aveva già dato il suo ok a gennaio per un trasferimento poi bloccato dallo stesso Benfica, ma il discorso potrebbe essere soltanto rinviato.