Clima teso in casa Lazio: screzi tra Milinkovic-Savic e Inzaghi

    Dai sorrisi e dall’ottimismo post-derby agli screzi e alla preoccupazioni post-SPAL. La Lazio vive un’inizio di stagione che sembra già un’altalena di emozioni, positive e negative. Ma il crollo di Ferrara sembra aver lasciato ferite ancora aperte e che non sono state del tutto rimarginate.

    Come racconta il ‘Corriere della Sera’, ieri a Formello quando Simone Inzaghi ha rivisto la squadra, sono emersi i primi malumori. Tra di questi ci sarebbe quello di Milinkovic-Savic, che l’allenatore ha deciso di far partire dalla panchina dopo gli impegni con la Serbia e in vista dell’Europa League. Una scelta che il centrocampista classe 1995 non ha digerito fino in fondo.

    Il tecnico biancoceleste sarebbe rimasto molto deluso anche dall’atteggiamento dell’ex Genk e del ‘Tucu’ Correa, entrambi entrati nel finale ma senza convincere particolarmente, e senza nemmeno sembrare convinti.

    Neanche Claudio Lotito ha apprezzato particolarmente scelte e prestazione, soprattutto dopo aver faticato a convincere Milinkovic-Savic a rimanere ribadendogli la centralità nel progetto Lazio. Tra poco sarebbe anche previsto un ricco rinnovo per il giocatore serbo.

    Il presidente vorrebbe vedere la Lazio tra le prime quattro e l’inizio era stato incoraggiante. Almeno fino al ‘Mazza’, dopo una sconfitta che rischia di essere costata, almeno sulla carta, qualcosa in più dei classici tre punti lasciati per strada.