Come funziona l’algoritmo di Serie A: il documento proposto dalla FIGC

    La Serie A sta per ripartire ma la FIGC ha studiato un ‘piano B’ per l’eventualità di un nuovo stop: il presidente Gravina ha proposto uno speciale algoritmo in un documento ufficiale al fine di congelare e stilare una classifica definitiva.

    Il numero uno del calcio italiano potrebbe innanzitutto proporre una regola a monte secondo la quale lo Scudetto non dovrebbe essere assegnato tramite l’utilizzo dell’algoritmo, che a quel punto servirebbe soltanto a fotografare la graduatoria finale.

    Secondo quanto riportato da ‘Sportitalia’, l’algoritmo è stato studiato in base a determinate caratteristiche: valorizzare i dati certi desumibili dalle classifiche, rapportare lo ‘status’ di ogni club in relazione alle partite giocate, utilizzare i parametri dei punti e della differenza reti, ricavare dei valori-indice neutri rispetto a possibili influenze esterne, ponderare i dati immediatamente disponibili e le loro elaborazioni.

    La formula elaborata tiene conto di alcuni precisi parametri:

    • i punti realizzati dalla squadra nelle partite giocate;
    • la media punti in casa;
    • le gare casalinghe ancora da disputare;
    • la media punti in trasferta;
    • le gare in trasferta ancora da disputare;
    • l’indice medio di redditività aggregato dei goal segnati;
    • la differenza reti della squadra

    Viene inoltre preso come riferimento il momento in cui congelare la classifica, tenendo dunque conto la differenza tra squadre delle partite giocate fino a quel momento. Ma come cambierebbe la classifica attuale con l’applicazione di questo algoritmo? Nessun sorpasso in vetta, con l’unica significativa modifica nella lotta per il settimo posto.

    La Juventus resterebbe al primo posto, mentre il Verona e il Parma scavalcherebbero il Milan, portando gli scaligeri al settimo posto che potrebbe valere l’accesso alla prossima Europa League. Il Cagliari sorpasserebbe il Sassuolo, mentre in coda resterebbe tutto invariato. Questa l’eventuale graduatoria finale con i coefficienti della formula applicata:

    1. Juventus 91,2 (=)
    2. Lazio 90,8 (=)
    3. Inter 81,4 (=)
    4. Atalanta 75,4 (=)
    5. Roma 65,5 (=)
    6. Napoli 55,7 (=)
    7. Hellas Verona 52,1 (+1)
    8. Parma 51,4 (+1)
    9. Milan 50,5 (-2)
    10. Bologna 47,7 (=)
    11. Cagliari 47,1 (+1)
    12. Sassuolo 47 (-1)
    13. Fiorentina 42 (=)
    14. Udinese 38,4 (=)
    15. Torino 38 (=)
    16. Sampdoria 36 (=)
    17. Genoa 33,7 (=)
    18. Lecce 32,4 (=)
    19. Spal 22,7 (=)
    20. Brescia 18,9 (=)