Coronavirus, chiude l’hotel a Barcellona: Braithwaite costretto a tornare a Madrid

    L’emergenza coronavirus ha profondamente sconvolto la vita di tutti. Anche quella dei calciatori, dunque, che da un momento all’altro si sono ritrovati catapultati in un’altra realtà. E alcuni, inoltre, hanno dovuto anche traslocare: vedi Martin Braithwaite del Barcellona.

    L’ultimo acquisto dei blaugrana, approdato in terra catalana il 20 febbraio sfruttando una sorta di permesso speciale della federcalcio spagnola per sostituire l’infortunato Ousmane Dembele, le prime settimane nella nuova città le ha trascorse in un hotel, chiuso negli ultimi giorni a causa del COVID-19.

    Il 28enne attaccante danese, quindi, ha raggiunto la sua famiglia Madrid con cui trascorrerà la quarantena. Nella capitale spagnola, per l’appunto, Braithwaite tra le fila del Leganes ha vissuto un piccolo esponenziale, racimolando 48 presenze condite da 13 goal.

    Un percorso che gli è valsa la chiamata del Barcellona, che senza tergiversare ha deciso di investire sul suo conto ben 18 milioni. 

    Caso analogo a quello che ha visto protagonisti Christian Eriksen, Ashley Young e Victor Moses dell’Inter. I tre nerazzurri, approdati sotto il Duomo nell’ultima sessione di riparazione, alloggiavano in una struttura milanese che, sempre a causa del coronavirus, ha dovuto chiudere momentaneamente i battenti.