Coronavirus, il protocollo della Ligue 1: club isolato in caso di 3 nuovi contagi

    La Ligue 1 studia il processo per la ripartenza del campionato. La lega francese è stata tra le prime a fermarsi per l’emergenza Coronavirus: ora, dopo quasi due mesi di stop, anche il calcio vede la ripresa.

    Come rivelato da ‘Goal’, l’associazione dei medici dei club professionsti francesi (AMCFP) ha fissato le regole da seguire in un protocollo inviato alla LFP e che varrà sia per la Ligue 1 che per la Ligue 2.

    La prima fase, tra l’11 e il 15 maggio, sarà quella dei test medici su calciatori e staff. Dopodiché potranno cominciare gli allenamenti: una settimana soltanto individuali, poi per un’altra settimana a gruppi di 4-5 giocatori, infine, idealmente a inizio giugno, potranno ripartire gli allenamenti con i gruppi al completo.

    L’AMCFP ha anche dato indicazioni da rispettare rigidamente per le singole squadre, valide sia per i giocatori, che per lo staff tecnico e medico. Se in una squadra verranno registrati tre nuovi casi di Covid-19, tutta la squadra andrà in isolamento.

    Il distanziamento sociale varierà a seconda delle situazioni: durante le attività, la distanza dovrà essere di almeno 4 metri, mentre a riposo sarà soltanto di 2 metri. Chiunque avrà l’obbligo di indossare una mascherina nel centro di allenamento in ogni momento, eccetto durante l’allenamento.

    Saranno chiusi ristoranti, sale giochi, centri benessere e sale pubbliche. Ogni giocatore, nel momento in cui si presenterà al centro d’allenamento del proprio club, sarà soggetto alla misurazione della febbre. Qualora dovesse essere oltre i 37.8°C, l’accesso sarà vietato.