Il Tempo: la Roma di Friedkin prende forma, Paratici è un’idea

    La nuova Roma di Paulo Fonseca in campo non ha convinto del tutto: dopo una buona prima parte di stagione, nel 2020 la squadra giallorossa ha messo in mostra tutti i suoi limiti, sia in termini di personalità che in termini tecnico-tattici.

    Anche per questo la dirigenza sta pianificando il futuro, per capire dove migliorare e come appoggiare al meglio Paulo Fonsceca, con il quale è stato cominciato un progetto a medio-lungo termine. Con il passaggio di proprietà da Pallotta a Friedkin, ormai imminente, potrebbe cambiare qualche aspetto dirigenziale.

    Secondo quanto riportato da ‘Il Tempo’, ad oggi, Petrachi non sarebbe in discussione. Ma Guido Fienga, Ceo giallorosso incaricato di guidare la transizione tra le due proprietà, si tiene pronto ad ogni evenienza e sta pensando a Fabio Paratici.

    Uno spiraglio c’è e sembra essere legato ai risultati della Juventus in questa stagione. Se non dovessero arrivare vittorie convincenti in quanto a titoli, dopo le spese enormi ed un tetto ingaggi molto alto, Fabio Paratici potrebbe anche pagare la situazione, anche se ad oggi il rapporto con Agnelli è parecchio solido.

    I soldi non rappresentano un ostacolo insormontabile, perché lo stipendio di Paratici alla Juve è addirittura inferiore a quello di Petrachi: il primo guadagna 1,96 milioni di euro lordi a stagione più bonus da 860mila euro, il diesse giallorosso ha altri due anni di contratto a 2,165 milioni di euro lordi più premi.