Jovic non convocato dalla Serbia, il padre: “Ingiusto metterlo in imbarazzo”

    E’ considerato uno degli attaccanti più forti e talentuosi della nuova generazione e non è un caso che nel corso dell’estate il Real Madrid abbia deciso di versare nelle casse dell’Eintracht Francoforte qualcosa come 60 milioni di euro pur di riuscire ad avere la meglio su una nutritissima concorrenza.

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    Luka Jovic è un giocatore dalle qualità indiscutibili, ma per lui non c’è stato spazio nella lista dei giocatori convocati dalla Serbia per le partite recentemente giocate contro Paraguay e Lituania.

    Il commissario tecnico Tumbakovic ha deciso di non puntare su di lui, ma dietro alla sua scelta c’è in realtà un qualcosa che va oltre ad un discorso tecnico. Jovic infatti, a settembre ha avuto una discussione con il selezionatore serbo in occasione di una partita di qualificazione a Euro 2020 con il Portogallo e a seguito di questo episodio chiese di tornare a Madrid e quindi di non giocare la successiva sfida contro il Lussemburgo, perché alle prese con problemi fisici. Una richiesta la sua, che venne accolta, ma fece discutere qualche giorno dopo, quando poi scese in campo per qualche minuto contro il Levante.

    Quella di Tumbakovic è parsa quindi più una punizione, ma la cosa non è piaciuta al padre di Jovic. Parlando ad Alo infatti, Milan Jovic, ha criticato la scelta del ct serbo.

    Milan Jovic spera che il tutto possa tornare presto alla normalità.