Lione-Juventus, è la partita di Pjanic: seconda volta da ex

    Miralem Pjanic e il Lione. Una storia d’amore durata quattro stagioni, nata nell’estate del 2008 e terminata in quella del 2011. Il bosniaco al club translpino deve molto. Nella regione storica del Rodano-Alpi, infatti, un mediano di prospettiva è diventato un’autentica certezza. Estro e fantasia, con alle spalle 121 presenze e 16 goal. Biglietto da visita sfociato nell’acquisto da parte della Roma, per poi spiccare definitivamente il volo tra le fila della Juventus.

    L’OL per Pjanic rappresenta molto più di una tappa professionale. Là l’attuale 5 bianconero ha compreso come la sua carriera potesse diventare delle più prestigiose. Insomma, una sorta di apprendistato. Per l’appunto, gli esperimenti tattici non sono mancati: massima dutilità e nitidi lampi di classe. A partire dalle punizioni, sulle orme di Juninho, tecnico sostituito a ottobre da Rudi Garcia. Altra vecchia conoscenza di Pjanic, con un trascorso comune – e brillante – nella capitale.

    Al Parc OL non andrà in scena un inedito, in quanto il regista di Tuzla ha già avuto modo di incontrare i suoi vecchi tifosi nell’ottobre del 2016, in occasione dei gironi di Champions. In quella partita una prodezza di Cuadrado regalava ai ragazzi di Max Allegri una vittoria in inferiorità numerica causata dall’espulsione di Lemina. In definitiva, nuovo appuntamento in vista per ritrovare vecchi amici, gli stessi che non hanno mai dimenticato le gesta di un predestinato sopraffino.

    Ora, un’altra sfida da rivali ma mai nemici. La squadra di Maurizio Sarri vuole la qualificazione ai quarti. Che, considerando il netto divario tecnico tra le due squadre, dovrebbe rappresentare la pura prassi. Eppure, l’Europa che conta propone continuamente sorprese inattese. Basti pensare all’ultima eliminazione ottenuta dalla Signora, sconfitta dai ragazzini terribili dell’Ajax. Ecco perché, non sottovalutando minimamente l’avversario, l’ex tecnico del Chelsea si affiderà principalmente al suo faro in mezzo al campo, pienamente a suo agio con il nuovo corso.

    Autore in stagione di 20 presenze, 3 goal e 4 assist, Pjanic sogna il colpo europeo con la Juventus. E la prima tappa della fase a eliminazione diretta, inevitabilmente, rievocherà ricordi gelosamente custoditi nella memoria.