Manchester City, Gabriel Jesus tuona: “Sono stanco della fase in cui devo aspettare”

    Problema d’abbondanza di fuoriclasse. È quello che si ritrova ad avere Pep Guardiola al Manchester City e che ora rischia di creare qualche malumore all’interno dello spogliatoio dei Campioni d’Inghilterra.

    A non riuscire a trovare grande spazio in questo avvio di stagione è Gabriel Jesus, impaziente di poter diventare il nuovo attaccante titolare. Alla sua quarta stagione con la maglia dei Citizens, il brasiliano si sente pronto per raccogliere l’eredita di Sergio Aguero.

    Superare nelle gerarchie una leggenda come il ‘Kun’ non è però una missione semplice, soprattututto dal momento che l’argentino continua a dimostrarsi una vera e propria macchina da goal anche in questa prima parte di Premier League.

    Per questo Gabriel Jesus fino ad ora ha collezionato solo tre presenze in campionato, di cui solamente una da titolare. A queste vanno poi aggiunti i 90′ in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk e quelli in Carabao Cup contro il Preston North End. Un totale di sei gare, impreziosite da tre goal e un assist. Numeri che al brasiliano non bastano più.

    Queste le parole rilasciate da Gabriel Jesus in un’intervista a ‘Esporte Interativo’, con il brasiliano che ha però riconosciuto la difficoltà di togliere il posto in squadra a Sergio Aguero. Al momento pare infatti che Guardiola preferisca utilizzare l’uno come alternativa all’altro.

    Nonostante non sia ancora riuscito a ritagliarsi lo spazio desiderato, Gabriel Jesus si è però sempre dimostrato un professionista da quando ha firmato per il Manchester City la prima volta, rivelandosi spesso decisivo in gare importanti.

    Dal canto suo Guardiola si è sempre detto entusiasta dell’impatto che il talento brasiliano ha avuto dal suo arrivo in Inghilterra, considerando Gabriel Jesus un giocatore fondamentale per il suo Manchester City.

    Così il tecnico catalano aveva mostrato il suo entusiasmo per la prestazione di Gabriel Jesus dopo il goal in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. L’ennesima dimostrazione di quanto l’ex Barcellona e Bayern Monaco tenga al brasiliano.