Manchester City, Guardiola difende la squadra: “Mi ha portato il prestigio che ho in Inghilterra”

    Caduto a sorpesa nel weekend di Premier League sul campo del neopromosso Norwich, il Manchester City è sceso così a -5 in classifica dal Liverpool capolista. Un distacco frutto di tre vittorie, un pareggio e una sconfitta in cinque partite e che ha finito per attirare qualche critica.

    A difendere la squadra, attirando tutti i malumori su di sé, è stato però Pep Guardiola. Il catalano ha infatti ribadito la sua grande fiducia nella rosa dei Citizens, sottolineando come sia soltanto merito dei giocatori se il club negli ultimi due anni abbia conquistato due Premier League, due Carabao Cup, una FA Cup e un Community Shield.

    Guardiola si riferisce a quando nel corso della sua prima difficile stagione al Manchester City, l’unica per lui in carriera senza alcun trofeo vinto, in molti lo avevano etichettato come ‘Fraudiola’, giocando sul termine inglese ‘fraud’, frode.

    Tanti erano infatti i tifosi che pensavano che i successi del catalano sulle panchine di Barcellona e Bayern Monaco fossero arrivati soltanto grazie ai giocatori che aveva in rosa e non alla sua idea di calcio.

    Una follia alla quale Guardiola e il Manchester City hanno risposto poi nel corso della stagione seguente, vincendo la Premier League con il punteggio più alto mai ottenuto nel corso della competizione.

    L’inaspettata sconfitta nell’ultima gara di campionato contro il Norwich ha però riportato a galla alcune critiche, con Guardiola che ha spiegato i motivi che secondo lui hanno portato all’insuccesso per 3-2.

    Così Guardiola ha richiamato all’attenzione il suo City, impegnato ora nell’esordio in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. Gara in programma per mercoledì 18 settembre alle ore 21.00, per i Citizens sarà il primo match nel Gruppo C, dove sarà poi chiamato ad affrontare anche Dinamo Zagabria e Atalanta.