Messi-Griezmann, scarso feeling: contro l’Inter appena cinque passaggi

    Il Barcellona ha vinto, lunga vita al Barcellona. Nel girone F sul trono da re siedono fin qui Borussia Dortmund e blaugrana, con Slavia Praga e Inter che fin qui ci hanno provato, rimanendo però a guardare le capoliste. Il tutto, in casa catalana, senza i goal di Messi, senza Griezmann.

    C’è grande fiducia da parte del Barcellona riguardo il feeling tra Messi e Griezmann, ma fin qui l’argentino e il francese non hanno per nulla dimostrato di saper dialogare nello stesso modo in cui la Pulce sa scambiare con Suarez, nel modo in cui amava dialogare con Eto’o, Villa, Henry o Neymar.

    Ovviamente Messi parla in maniera democratica, come fa il collega Griezmann con parole praticamente identiche dopo il successo di misura sull’Inter:

    In realtà i dati parlano diversamente, visto e considerando che nel match contro l’Inter, Messi e Griezmann si sono scambiati il pallone in sole cinque occasioni: meno scambi solamente con i difensori, per ovvi motivi. Un bel problema secondo i tifosi blaugrana, per nulla convinti di questo Barcellona.

    Durante la campagna acquisti estivi si è spesso parlato, senza ovviamente conferme da parte dei diretti interessati, trincerati pubblicamente, riguardo un pensiero non proprio positivo di Messi riguardo l’acquisto di Griezmann. In soldoni, avrebbe preferito giocare con Neymar ancora una volta.

    In campo, nonostante si sia ancora a inizio stagione e Messi abbia subito diversi infortuni, l’argentino e il Campione del Mondo 2018 faticano a dialogare, e negli ultimi giorni le indiscrezioni rivelano di un Griezmann desideroso di giocare a destra per poter essere decisivo. Peccato si tratti della posizione del capitano, padre padrone di questo Barcellona.

    Nella Liga c’è da evidenziare come Messi abbia servito Griezmann da calcio d’angolo, trovando l’incornata vincente dell’ex Atletico Madrid. Palla a terra però la scintilla non è ancora scattata, e lo stesso transalpino ha affermato sinceramente che i due non dialogano praticamente mai a voce. Troppo presto per giudicare? Forse. Ma nel calcio moderno è richiesta una sola cosa: tutto e subito.