Nainggolan si racconta: “Non ho la testa del calciatore, non cambio perchè me lo chiedono”

    Il popolo dell’Inter si è diviso il suo apporto ai nerazzurri nella scorsa stagione, ma chi non ha certo avuto una spaccatura è quello del Cagliari, deciso nell’accoglierlo uniformemente. Radja Nainggolan è tornato nella sua vecchia città, con meno pressioni, con più libertà.

    Certo, a Cagliari ci si aspetta un grande anno in virtù dell’ottimo mercato messo a segno da Giulini e dal centenario in arrivo. Certo, ci si aspetta tantissimo da Nainggolan, ma in rossoblù il belga può probabilmente gestire meglio sè stesso, davanti ad un pubblico adorante, che lo conosce meglio come calciatore e come persona. PIù intimamente.

    Nainggolan è un giocatore diverso dagli altri, che dà tutto sè stesso in campo ma cerca anche di sfruttare al meglio la vita. Come dichiarato dallo stesso ex Inter al Corriere dello Sport:

    Schietto, diretto, sincero. Nainggolan va oltre l’etichetta del giocatore del nuovo millennio:

    Uno stile di vita che decenni fa appariva decisamente meno giudicabile, senza social e web a immagazzinare ogni cosa e immediatamente:

    Nainggolan ha dovuto pagarle diverse volte sopratutto per le reazioni social ad alcuni commenti dei fans:

    Per molti Nainggolan non è un buon esempio per i bambini. Risposta pronta:

    Nainggolan è stato inoltre spesso messo su pubblica piazza per qualche drink di troppo:

    Classe 1988, Nainggolan è pronto a godersi gli ultimi anni di carriera. Per poi cambiare completamente campo: