Napoli, spogliatoio spaccato: quattro gruppi, tra i rivoltosi e gli scontenti

    8 gare senza vittorie e un allenatore che potrebbe avere i giorni contati, in più uno spogliatoio che è vicino alla rottura definitiva. Il Napoli vive i suoi giorni più difficili verso le sfide contro Udinese e Genk, con il gruppo, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, che è diviso in 4 fazioni che si combattono.

    Il principale è quello ormai noto dei rivoltosi, quello che vede i veterani Insigne, Callejon e Mertens, più Allan e Koulibaly, il gruppo storico nel quale ci sono i giocatori con più presenze nella rosa, nonché il capitano, Insigne, e due vice, Callejon e Koulibaly, che hanno indossato la fascia in diverse occasioni.

    Ci sono poi i mediatori, quelli che provano a rimettere insieme il gruppo e ricompattarlo, giocatori che hanno la fiducia di Ancelotti e sperano di riunire il gruppo: Karnezis, Maksimovic, Manolas, Fabian Ruiz, Zielinski e Llorente.

    Insieme a loro i più giovani, i conciliatori del gruppo, coloro che più di tutti gli altri tendono a subire la situazione senza poter mettere becco: sono Meret, Ospina, Di Lorenzo, Luperto, Gaetano e Lozano.

    In più a margine ci sono anche gli scontenti, quelli insoddisfatti del loro minutaggio e che vorrebbero giocare di più. Ci sono gli infortunati Milik, Ghoulam e Mario Rui, poi Hysaj e Younes che potrebbero essere ceduti a breve.