Nessun incontro con i senatori: Fonseca infastidito dalle voci sulla Roma

    Un avvio di 2020 da dimenticare per la Roma: solo due vittorie e ben sei sconfitte in nove partite, delle quali tre consecutive con l’impressione che la squadra abbia subìto un’involuzione netta nel gioco, costata la perdita del quarto posto in favore dell’Atalanta. 

    Ora i giallorossi devono guardarsi le spalle dal ritorno del Milan, distante quattro punti e in discreta forma da quando Zlatan Ibrahimovic si è preso un posto da titolare: la negatività che circonda Trigoria ha lasciato il segno anche in Paulo Fonseca, infastidito dalle voci in uscita dal centro d’allenamento come riportato da ‘Il Corriere dello Sport’.

    Al tecnico portoghese non è piaciuto il disfattismo presente nella rosa che, a suo dire, sarebbe la causa di tutti i mali. Inoltre non ci sarebbe stato nessun incontro con i senatori Dzeko e Kolarov, smentito con forza dall’ex Shakhtar Donetsk.

    Recentemente si è parlato di giocatori insoddisfatti dal modulo adottato, che però dovrebbe essere confermato: 4-2-3-1 anche domani in Europa League all’Olimpico contro il Gent, con Dzeko confermato nel ruolo di terminale offensivo di riferimento; alle spalle del bosniaco Carles Perez, Pellegrini (costretto agli straordinari) e Kluivert.

    In mediana Veretout e Cristante, sulla fascia destra di difesa non ci sarà Bruno Peres (non presente nella lista UEFA) e il suo posto potrebbe prenderlo Spinazzola, con Kolarov pronto a tornare a sinistra. Assenti i lungodegenti Zaniolo e Pastore.