Novità sul fuorigioco: possibile il ritorno della ‘luce’ tra difensore e attaccante

    Il mondo del calcio è in continua evoluzione e con esso anche le sue regole: l’introduzione del VAR è solo una delle novità emerse nel corso degli ultimi anni ma, a quanto pare, potrebbe essercene un’altra particolarmente importante riguardante il fuorigioco.

    Si è discusso tanto su quegli offside millimetrici per i quali sembra davvero difficile annullare un goal: con la regola attuale, basta anche la sola punta dello scarpino oltre la linea difensiva per rendere una rete nulla e vanificare tutti gli sforzi offensivi.

    Arsene Wenger è diventato il nuovo Chief of Global Football Development della FIFA lo scorso novembre e, secondo ‘The Times’, ha in mente proprio di rivoluzionare il fuorigioco rispolverando un antico fattore: quello della ‘luce’, ossia la distanza minima che deve esserci tra un difensore e un attaccante per far sì che l’infrazione venga segnalata.

    Insomma, adottando questo nuovo metodo si direbbe addio alle segnalazioni millimetriche che tante polemiche hanno saputo suscitare e ci sarebbe meno lavoro per il VAR, non più costretto a ricorrere a linee e proiezioni per capire se un giocatore si trova o meno al di là di un avversario.

    La proposta dovrebbe essere presentata al meeting IFAB del 29 febbraio e, qualora venisse approvata, potrebbe essere applicata già a partire dagli Europei.