Panchina Milan, Allegri e Rangnick i primi della lista

    Mentre il Milan di Stefano Pioli lotta in campo e cerca di risollevarsi dalla batosta del Derby per inseguire i suoi obiettivi stagionali, la dirigenza comincia ad interrogarsi sul futuro prossimo del club, visto che mancano tre mesi alla fine della stagione e che bisogna farsi trovare pronti per il prossimo anno.

    La prima questione da risolvere è ovviamente legata all’allenatore del Milan. Stefano Pioli sta facendo comunque bene in questa fase di stagione, ma la sua conferma dipenderà soprattutto dall’accesso alla prossima Champions League: se il tecnico italiano non dovesse raggiungere l’Europa che conta, difficilmente resterà in sella del club rossonero.

    A questo punto le due anime della dirigenza del Milan si dividono, com’è sempre stato in questi mesi. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, Ivan Gazidis, intoccabile amministratore delegato designato dalla famiglia Singer che è a capo del fondo Elliott, da mesi corteggia Ralf Rangnick. Una passione in linea con le idee del manager rossonero, che ha introdotto soltanto figure straniere nell’organigramma del Milan.

    Dall’altra parte, invece, Boban e Maldini hanno messo un nome in cima alla lista dei loro desideri: Massimiliano Allegri. Ha già rifiutato più volte per motivi familiari offerte dall’estero, anche se non tutti lo sanno (l’unica destinazione possibile, a oggi ipotesi secondaria, è il PSG) e la sua priorità sarebbe quella di allenare in Italia, ma con un grande progetto.

    Per quanto riguarda l’area tecnica, invece, il Milan ha già contattato Giovanni Sartori, capo dell’area tecnica dell’Atalanta che difficilmente lascerà Bergamo.

    ‘Repubblica’, invece, per la panchina del Milan si sbilancia su un altro nome in panchina: Marcelino. Da qualche mese non è più l’allenatore del Valencia e si appresta a cominciare una nuova stagione nel prossimo anno.