Panchina Milan, Giampaolo si gioca tutto: Gattuso in pole se Maldini via

    Dentro o fuori. Marco Giampaolo si gioca il futuro sulla panchina del Milan nella trasferta del ‘Ferraris’ contro il Genoa: in caso di nuovo passo falso – sarebbe il quinto in sette partite – la soluzione dell’esonero scalerebbe posizioni sebbene dalla società sia filtrata la volontà di continuare il progetto con il tecnico abruzzese.

    Giampaolo sa bene che il tempo a sua disposizione sta per scadere: il gioco latita e i risultati sono assenti, non sono molti i punti a favore da sfruttare per evitare l’addio. La volontà è di tenersi stretta la panchina che però traballa come mai prima d’ora.

    Il ritorno al passato è un’opzione: quel passato ha il nome di Gennaro Gattuso che, secondo quanto riportato da ‘Il Corriere dello Sport’, ha rifiutato recentemente delle proposte estere e il Genoa proprio perché consapevole di poter tornare nuovamente utile alla causa rossonera e dei rischi a cui sarebbe andato incontro con un presidente vulcanico come Enrico Preziosi.

    ‘Ringhio’ accetterebbe l’incarico ma a una condizione: l’allontanamento di Paolo Maldini, con il quale i rapporti non sono più straordinari. Se la proprietà decidesse di far fuori chi ha avuto carta bianca sul mercato allora si potrebbe davvero iniziare a pensare a un Gattuso-bis.

    Gli altri nomi sono quelli di Rudi Garcia, Claudio Ranieri e Arsene Wenger, tutti liberi e in attesa di novità da Milanello. No secco di Luciano Spalletti, ancora sotto contratto con l’Inter.