Perchè Juventus-Milan è stata rinviata? Decisione del prefetto di Torino

    Una riunione di diverse ore ha portato al rinvio di Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia (andata terminata 1-1). La questione coronavirus sta mettendo in ginocchio il paese, sport compreso: il big match verrà giocato più avanti. Ad adottare l’ordinanza del posticipo, il prefetto torinese Claudio Palomba.

    Questo il comunicato della prefettura torinese:

    Inizialmente si era parlato di porte aperte, ma alla fine non sarebbe stato possibile sapere la provenienza dei tifosi, al di là della residenza: nello specifico Juventus-Milan era stata annunciata con limitazioni per i residenti di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Savona e Pesaro-Urbino.

    Dunque si è passato ad un Juventus-Milan a porte chiuse, ma in questo caso ci sarebbero potuti essere massicci assembramenti di tifosi fuori dallo stadio o altrove, con conseguente possibile pericolo d’ordine pubblico o di eccessiva vicinanza tra persone e dunque rischio di diffusione massivo del coronavirus.