Premier League, il protocollo per la ripresa degli allenamenti: vietati i tackle

    La Premier League punta a tornare in campo a metà giugno, per completare un campionato al termine del quale mancano nove giornate. Per il 18 maggio, invece, l’obiettivo è riprendere ad allenarsi in maniera più regolare. Anche se con norme particolari e stringenti.

    Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, i giocatori non potranno arrivare al campo insieme o occupare zone comuni, dovranno indossare la mascherina prima e dopo le sedute e non avranno a disposizione gli spogliatoi. I centri di allenamento saranno sottoposti a diverse sanificazioni, i giocatori testati due volte a settimana e in più verrà loro misurata la temperatura giornalmente.

    Gli allenamenti, comunque, saranno particolari anche in campo. Secondo la ‘BBC’ andranno a massimo gruppi di 5 persone, con rispetto delle norme di distanziamento sociale. E, in più, saranno impedite le partitelle ed i tackle.

    Decisa anche la gestione dei casi positivi: chi contrarrà il Coronavirus andrà in isolamento per 7 giorni. Rimane ancora lo snodo del ‘dove’: c’è chi spinge per i campi neutri come il sindaco di Londra Khan e la Polizia. Questo, però, potrebbe essere il prossimo passo.