Real Madrid, Bale chiede privacy per le sue cartelle cliniche

    In casa Real Madrid continuano le discussioni legate allo stato di salute di Gareth Bale: il gallese non ha ancora recuperato dall’infortunio subito nel corso della partita giocata in nazionale contro la Croazia e valida per le qualificazioni ad Euro 2020. In Spagna tiene banco la discussione sulla sua sopportazione del dolore.

    Per non alimentare le chiacchiere relative ad una scarsa sopportazione del dolore l’entourage del gallese, secondo quanto riportato da ‘AS’, avrebbe chiesto al Real di non rendere pubbliche i suoi referti medici avvalendosi su una legge di protezione dei dati presente in Spagna. Sull’argomento si è espresso, ai microfoni di ‘ESPN’, anche l’ex agente di Bale Jonathan Barnett. 

    Fin dal suo arrivo a Madrid nell’estate del 2013 il percorso di Bale in maglia ‘blanca’ è stato caratterizzato da una sequela di infortuni che non gli hanno lasciato tregua. Le continue assenze del gallese, però, secondo le malelingue sarebbero accentuate dalla sua difficoltà a stringere i denti e sopportare un po’ di dolore. Nonostante tutto questo le prestazioni di ‘Mister 100 milioni’ in stagione sono state fondamentali per le merengues: il trentenne di Cardiff ha giocato 597′ quest’anno, impreziositi da 2 goal e 2 assist.

    Più in generale il rendimento del giocatore arrivato a Madrid con enormi aspettative, ma che non è mai riuscito a conquistare il cuore del tifo madridista, è comunque impressionante: nel campionato spagnolo Bale ha giocato 161 partite infilando la palla in rete ben 80 volte, per una media complessiva di un goal ogni due partite.