Rinunciò allo United per la religione, Roa: “Ero nel mio momento migliore”

    Alla fine degli anni ’90 era considerato uno dei più forti portieri in circolazione, la sua carriera però non è mai decollata come in molti si sarebbero aspettati.

    Carlos Roa in realtà, nel 1999 venne scelto dal Manchester United per raccogliere l’eredità di una leggenda come Peter Schmeichel, all’epoca però non se la sentì di approdare alla corte di sir Alex Ferguson per motivi strettamente religiosi.

    In quel periodo, giocava in Spagna nel Maiorca, si prese una lunga pausa di riflessione compiendo opere caritatevoli come membro della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno, cosa che tra l’altro gli impediva di lavorare dal tramonto di venerdì a quello di sabato, per dedicarsi solo a Dio.

    La sua scelta allora fece scalpore, tanto che poi è passato alla storia come il portiere che ha rifiutato lo United perché convinto che stesse per arrivare l’Apocalisse. Roa, in un’intervista al Mirror, ha ricordato quel periodo della sua vita.

    Quella decisione cambiò per sempre il corso della sua carriera.

    La scelta di Roa non venne compresa da molti.