Roma, esame di crescita a Verona: senza Zaniolo tocca a Under

    La Roma affronta il complicato esame Hellas Verona per tornare in zona Champions League. Quella che a inizio campionato poteva sembrare una trasferta gestibile è diventata dopo 13 giornate una delle gare più difficili, contro una della sorprese di questa stagione.

    I gialloblù hanno perso soltanto 5 partite fin qui e collezionato 18 punti, fino ad arrivare a ridosso della zona Europa League. In casa ha subito soltanto 4 goal e perso solo contro Sassuolo e Milan, entrambe le volte di misura. Ha vinto però le ultime due contro Brescia e Fiorentina, in più in generale ha vinto 3 delle ultime 4.

    Un andamento simile a quello della Roma, che però l’ultima trasferta in Serie A l’ha fallita perdendo a Parma. Prima della pausa i giallorossi avevano perso anche contro il Gladbach, poi si sono ripresi con un doppio 3-0 a Brescia e Basaksehir. L’obiettivo è ripetersi a Verona.

    Fonseca dovrà fare a meno dello squalificato Zaniolo, che salterà la gara del Bentegodi. Al suo posto dovrebbe giocare Under, a completare la trequarti con Lorenzo Pellegrini e Kluivert, anche se Perotti e Mkhitaryan spingono. Certezze a centrocampo, dove Diawara affiancherà Veretout, e davanti, con Dzeko.

    Due ballottaggi da risolvere nella difesa davanti a Pau Lopez, con Spinazzola e Mancini favoriti su Santon e Fazio. Intoccabili Smalling e Kolarov.

    Il Verona ritrova Veloso, che dovrebbe affiancare Amrabat a centrocampo, con Pessina avanzato con Verre a supporto di Di Carmine. Difesa verso la conferma con Rrahmani, Gunter Bocchetti davanti a Silvestri.

    VERONA (3-4-1-2): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Bocchetti; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Verre, Pessina; Di Carmine.

    ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Under, Lo. Pellegrini, Kluivert; Dzeko.