Sampdoria-Lecce, le formazioni ufficiali: Quagliarella-Bonazzoli per Ranieri

    Queste le formazioni ufficiali di Sampdoria e Lecce:

    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Depaoli, Colley, Ferrari, Murru; Barreto, Ekdal, Vieira, Bertolacci, Bonazzoli, Quagliarella.

    LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Meccariello, Lucioni, Rossettini, Dell’Orco, Tabanelli, Petriccione, Tachtsidis; Shakov; Falco, Lapadula.

    La Sampdoria, ultima in classifica, attente il Lecce per dare una svolta definitiva al suo campionato: fino ad ora, i blucerchiati hanno collezionato solamente quattro punti al ‘Ferraris’ e sono l’unica squadra nei maggiori campionati europei a non essere ancora riuscita a segnare nei primi 45′ di gioco. Ranieri decide allora di puntare su Quagliarella e Bonazzoli per l’attacco, alla ricerca del goal smarrito.

    Il tecnico romano opta per il 4-4-2 con Colley e Ferrari al centro e Murru e Depaoli sulle fasce a completare la difesa davanti ad Audero. Il centrocampo blucerchiato sarà composto da Ekdal e Viera al centro e Bertolacci e Barreto che agiranno sulle fasce. Una formazione solida e compatta quella scelta da Ranieri per ottenere una vittoria che darebbe grande ossigeno ad un ambiente sempre più asfissiato dalla classifica.

    Il Lecce arriva da due pareggi che, però, pesano come vittorie: il primo ottenuto con il Milan a ‘San Siro’ ed il secondo contro la Juventus prima in classifica. I salentini, neopromossi, si stanno comportando egregiamente nella massima serie italiana e sotto la guida di Liverani stanno esprimendo un calcio propositivo, senza paura di giocarsela anche contro squadre più blasonate.

    Per la trasferta di Genova Liverani schiera i suoi uomini con un 4-3-1-2: confermatissimo Gabriel in porta, Meccariello e Dell’Orco sulle fasce con Lucioni e Rossettini centrali; il centrocampo giallorosso sarà composto da Tabanelli, Petriccione e il greco Tachtsidis; in attacco spazio alla coppia composta da Lapadula e al ritrovato Falco, dietro ai quali agirà Shakov. ‘Lupi’ al Ferraris senza paura, per continuare a stupire.