Sarri coinvolge tutta la Juventus: Bonucci, Matuidi e CR7 ‘stakanovisti’

    Maurizio Sarri, al contrario di quello che si potesse pensare (soprattutto visti i trascorsi al Napoli), sta ruotando, e parecchio, tutti i suoi giocatori alla Juventus. Ha una formazione base, con dei titolari ben definitivi, ma al momento del bisogno non ha paura a lanciare in campo le famose ‘seconde linee’.

    Che poi, nella Juventus di quest’anno, è impossibile chiamare seconde linee giocatori come Rabiot, Emre Can, Buffon, Bentancur, Bernardeschi ecc ecc. Proprio per questo Maurizio Sarri sta coinvolgendo tutta la rosa, o quasi, che ha a disposizione.

    In tutte le competizione, ovvero Serie A e Champions League, il giocatore più utilizzato è Leonardo Bonucci con 810′ giocati. Non ha saltato nemmeno un minuto. Dietro di lui c’è Blaise Matuidi, dato in partenza questa estate, e adesso già con 730′ sulle spalle.

    Poi, a pari merito, ci sono altri due giocatori chiave come Cristiano Ronaldo e Alex Sandro (720′). In quinta posizione, ma solo per via di un acciacco fisico, troviamo Miralem Pjanic con 710′ disputati fino ad ora.

    Contanto la situazione particolare di Mario Mandzukic, legata al calciomercato, e gli infortunati di lungo corso Mattia Perin e Marko Pjaca (che sono in lista solo per la Serie A), restano soltanto Daniele Rugani e Carlo Pinsoglio: sono loro i due soli giocatori non mandati in campo da Sarri per scelta tecnica.

    Curioso come Daniele Rugani, lanciato in Serie A proprio da Sarri ai tempi dell’Empoli, sia l’unico giocatore di movimento mai utilizzato per scelta tecnica dallo stesso allenatore toscano. Più ovvia la situazione di Pinsoglio, che davanti ha gente come Szczesny e Buffon.

    Resta adesso solo da far ‘girare’ al massimo alcuni ricambi, se ricambi si possono chiamare. Demiral non ha convinto al 100% nella gara in cui è stato chiamato in causa; Rabiot ha mostrato ancora molte lacune, soprattutto fisiche; Emre Can infine non ha ancora trovato una vera collocazione tattica nello scacchiere di Sarri. Ma ci sarà tempo, la stagione è solo all’inizio…