Schick ha trovato la sua dimensione: a Lipsia è un idolo

    Bundesliga, terra di attaccanti provenienti dalle big di Serie A. Dal Milan e dalla Roma, giovani bomber che non hanno rispettato le attese delle due grandi, non riuscendo a diventare idoli del tifo nel lungo periodo a causa di periodi deludenti e nuovi arrivi top. O vecchie bandiere dure a morire. Hanno optato per la Germania, dimostrando tanto: come Patrick Schick.

    L’attaccante ceco, infatti, insieme a Piatek ed Andrè Silva ed uno dei tre attaccanti provenienti dalla Serie A che stanno riuscendo a farsi amare dal pubblico tedesco, dimenticando l’esperienza italiana a fasi alterne. Per Schick il dopo Sampdoria doveva essere luminoso, invece gli anni di Roma non hanno portato ad un salto qualitativo.

    Salto che sta avvenendo durante questa tribolata annata di Bundesliga, che ha visto Schick, alla pari di Andrè Silva, Werner e Lewandowski essere tra i giocatori maggiormente decisivi, tanto che per il classe 1996 sono arrivati tre goal nelle ultime tre gare.

    In questo modo Schick è riuscito a raggiungere la doppia cifra che mancava dall’anno sampdoriano, stavolta giocando diverse gare in meno. Segno che ormai è maturato e la Roma potrebbe farci un pensierino per il futuro. Ancora sotto contratto con i giallorossi, potrebbe tornare alla base per rimanerci.

    In realtà Schick sta benissimo a Lipsia, ha trovato la sua dimensione, la sua posizione e la continuità tanto attesa, che l’hanno reso importante non solo dal punto di vista della qualità tecnica, ma anche relativamente all’abilità realizzativa che ai tempi di Roma tra infortuni e scelte tecniche faticava a trovare.

    Il giovane mister del Lipsia, Nagelsmann, lo schiera in un classico 4-4-2, senza moduli ultra-offensivi. Ai tempi di Roma si era parlato a lungo di un suo possibile utilizzo insieme a Dzeko, ma l’esperimento non ha mai portato a risultati positivi. In Italia, nella Capitale, veniva visto come trequartista o esterno, ma è l’abilità da prima o seconda punta a renderlo speciale.

    Il Lipsia l’ha capito e Schick ha espresso tutto il suo amore per la città, la squadra, i tifosi. Potrebbe sbloccare l’addio di Werner al Chelsea ed essere il nuovo idolo incontrastato in attacco. La Roma difficilmente l’avrà nuovamente in squadra, ma vuole ottenere il massimo da un giocatore che pian piano si sta mostrando importante a più livelli.