Si chiude la stagione più deludente di Koulibaly: peggiore in campo a Barcellona

    Sia chiaro, affrontare Leo Messi in duello non è mai stato facile per nessuno (eufemismo). Ma il vecchio Kalidou Koulibaly, con il suo fisico, la sua attenzione nei dettagli e la sua puntualità nell’intervenire, avrebbe fatto sicuramente meglio rispetto al ritorno degli ottavi di Champions contro il Barcellona.

    L’ultima gara stagionale del Napoli, che ha visto il team azzurro eliminato al Camp Nou, è stato invece l’ennesimo punto che descrive un Koulibaly mai così deludente, sopratutto paragonato a quello dominante delle passate stagioni: contro il Barcellona è stato il peggiore in campo, annullato da Messi e causa del rigore finale.

    K.o per diverse gare per un problema al bicipite femorale, l’ex difensore di Genk e Metz non è mai riuscito a fare la voce grossa in stagione, se non in alcune sparute occasioni. Il vero Koulibaly non si è mai visto tra infortuni e voci di calciomercato, che tra l’altro potrebbero presto portarlo altrove.

    Si parla da tempo del Liverpool come prossima destinazione del difensore senegalese, ma non solo. Il successo in Coppa Italia è stato senza dubbio importante per l’annata di Koulibaly a livello generale, ma a livello personale le deludenti prestazioni sono state senza dubbio limitanti.

    Da colosso intoccabile, con De Laurentiis che ha spesso evidenziato di aver rifiutato cifre astronomiche, a possibile partente con i tifosi spaccati: c’è chi vorrebbe dare un’altra opportunità a Koulibaly, convinto come si sia stata una stagione strana e di transizione, e chi invece punta su reinvestire nel calciomercato in entrata i milioni derivanti dalla sua cessione.

    Di certo, comunque vada, Koulibaly, a Napoli o altrove dovrà dimostrare di essere quello pre-2019, invalicabile e al top tra i difensori non solo di Serie A, ma in giro per il mondo. Troppo spesso impacciato nel corso dell’annata appena conclusa, sarà lui a dover mettere sul banco nuove prestazioni da urlo per risvegliare l’amore dei tifosi azzurri. O far scoccare la scintilla nel cuore di nuovi fans.