Simulazione di Chiesa in Brescia-Fiorentina: 2000 euro di multa

    Spesso contestato da allenatori, dirigenti e tifosi avversari, (quasi) sempre difeso a spada tratta da Fiorentina e tifosi, Federico Chiesa è sicuramente uno degli attaccanti più discussi dell’ultimo biennio. Grande promessa del calcio italiano, secondo alcuni a volte esagerato in area di rigore. Stavolta, per simulazione, è arrivata una multa.

    Chiesa era stato infatti ammonito nella gara che ha chiuso l’ottavo turno di Serie A tra la sua Fiorentina e il Brescia in quel del Rigamonti. 0-0 decisamente deludente quello andato in scena nel monday night, e diversi episodi secondari hanno portato a far parlare di sè.

    Oltre ad un nuovo e sfortunato infortunio per Dessena, anche il giallo rifilato da Calvarese a Chiesa nel secondo tempo. Ammonizione che non porterà ad una squalifica del figlio d’arte, regolarmente in campo per la nona giornata contro la Lazio.

    Per Chiesa una multa di 2000 euro a causa della simulazione in area: una cifra bassa sì, ma comunque necessaria secondo il giudice sportivo. In seguito alla caduta in area il giocatore non aveva nemmeno protestato per un presunto fallo, evidenziando all’arbitro di essere solamente inciampato:

    A proposito del giallo per simulazione aveva parlato anche il direttore sportivo della Fiorentina, Pradè, proprio al termine della gara di Brescia:

    Qualche parola su Chiesa anche da parte di Montella, che nella seconda frazione ha optato per un cambio tattico proprio sostituendo il classe ’97:

    Alla prossima puntata.