Torregrossa può giocare per il Venezuela: ma lui spera in Mancini

    Con la maglia del suo Brescia sta dimostrando di poter giocare anche in Serie A, ma forse pochi sanno che Ernesto Torregrossa potrebbe presto vestire la maglia del Venezuela. Il padre dell’attaccante delle Rondinelle è infatti Lirio Torregrossa, nato e cresciuto a Calabozo, nello stato sudamericano.

    Il padre dell’attaccante classe ’92 si trasferisce in Italia negli anni ’80 per giocare con il Torino e il Messina: proprio in Sicilia nasce Ernesto, che ha giocato fin qui soltanto in patria con Verona, Siracusa, Como, Lumezzane, Crotone, Trapani e Brescia, ma può dunque essere convocato anche dalla nazionale venezuelana.

    Un primo contatto con la Vinotinto c’è già stato e lo stesso Torregrossa si è detto lusingato di questo interesse nel corso di un’intervista al giornale ‘Mario Sanchez’:

    Una situazione simile a quella vissuta da Massimo Margiotta, vecchia conoscenza del calcio italiano a cavallo tra gli anni ’90 e 2000 con le maglie di Perugia, Udinese, Lecce, Piacenza, Cosenza, Pescara, Frosinone e soprattutto Vicenza.

    Attaccante nato a Maracaibo da famiglia italiana con doppia cittadinanza: a 8 anni torna in Abruzzo e cresce calcisticamente nel nostro paese. Proprio con la maglia azzurra fa tutta la trafila nell’Under 18 e Under 21, ma il 18 febbraio 2004 arriva la chiamata della Vinotinto, con cui scenderà in campo 11 volte.

    All’età di 27 anni Torregrossa potrebbe scegliere con quale nazionale scendere in campo, ma non ha ancora deciso il suo futuro a livello internazionale: a quanto pare il vice capitano del Brescia gradirebbe prima aspettare una chiamata da Mancini per giocare le proprie carte in azzurro. Allo stato attuale la telefonata non è però ancora arrivata, mentre il Venezuela resta in attesa.