Tra l’Inter e Icardi esulta il PSG: zero euro per il prestito

    Si è chiusa al fotofinish, nell’ultimo giorno di calciomercato, una delle vicende più calde e tormentate degli ultimi mesi: quella che ha avuto per protagonisti Mauro Icardi e l’Inter.

    Il bomber argentino, che era da tempo fuori dai programmi del club meneghino, sembrava destinato a restare a Milano da separato in casa e invece avrà una nuova e importante chance per rilanciarsi in quella che tra l’altro è una delle squadre più importanti dell’intero panorama calcistico europeo: il PSG.

    Un trasferimento, quello di Icardi all’ombra della Torre Eiffel, che come riportato da La Gazzetta dello Sport, rende felici tutti e che apre a nuovi scenari. L’Inter da qualche ora deve fare i conti con un problema in meno: ceduto quello che fino a pochi mesi fa era il suo giocatore di spicco, si libera di un elemento che certamente avrebbe potuto creare qualche disturbo nel corso della stagione, dribbla i problemi legati ad una causa dall’esito incerto e vede andare all’estero un giocatore che per settimane è stato nel mirino della Juventus.

    Il trasferimento a Parigi vale una vittoria anche per Icardi che avrà la possibilità di ripartire da un grande club, tornerà a giocare in Champions League e avrà in Ligue 1 la possibilità di vincere e continuare a segnare con grande costanza.

    Ad esultare è però anche e forse soprattutto il PSG. La società transalpina è infatti riuscita a prendere con un anno d’anticipo il bomber che sarà chiamato a sostituire Cavani e lo fa a condizioni estremamente favorevoli. Icardi infatti si trasferisce a Parigi in prestito gratuito con un diritto di riscatto da esercitare eventualmente al termine della prossima stagione.

    Condizione necessaria affinché ogni tassello del puzzle andasse al suo posto, è stato il rinnovo con l’Inter. Uno scoglio superato su una firma su un contratto fino al 2022 da 7 milioni a stagione, mentre il successivo accordo trovato con il PSG parla di un contratto con scadenza 2024 con ingaggio che va dai 7 milioni più bonus del primo anno, agli 8 più bonus (per un massimo di 10) che gli verranno garantiti in caso di futuro riscatto.