Zaza ha detto no all’Inter, resta al Torino: voleva una cessione a titolo definitivo

    Niente da fare. Dopo un mercato da assoluta protagonista all’Inter di Marotta non riesce il colpo last minute e Conte resta così senza un vero vice-Lukaku.

    Una volta capito che Giroud non si sarebbe mosso da Londra, almeno adesso, l’Inter venerdì mattina secondo ‘Tuttosport’ ha riflettuto seriamente sulla proposta avanzata dall’agente Giuseppe Bozzo ai vertici nerazzurri per riempire la casella in attacco: Simone Zaza.

    A fare saltare l’affare però, più che le resistenze del Torino, è stato proprio il diretto interessato. L’Inter infatti voleva impostare la trattativa col Torino sulla base di un prestito con diritto di riscatto ma senza alcun impegno per il futuro.

    Un’ipotesi che non ha convinto Zaza. L’attaccante insomma chiedeva certezze sulla sua permanenza in nerazzurro con l’inserimento almeno dell’obbligo di riscatto, ma Marotta ha detto no facendo così sfumare l’affare.

    Zaza peraltro nella sessione di mercato appena conclusa è stato accostato a vari club: dal Besiktas alla SPAL, dalla Sampdoria aVillarreal, Verona e Valencia ma alla fine ha deciso di restare al Torino.

    Adesso insomma Conte dovrà fare di necessità virtù almeno fino a giugno dato che alle spalle dei titolarissimi Lukaku e Lautaro restano solo Alexis Sanchez, fin qui a dir poco deludente, e il giovane Sebastiano Esposito. Zaza ha detto no anche all’Inter.