Zero rimpianti, Sneijder però ammette: “Potevo essere come Messi o Ronaldo”

    E’ stato uno dei giocatori più forti in assoluto della sua generazione, un campione che nel corso della sua carriera ha vinto con le maglie di Ajax, Real Madrid e Inter e che ha sfiorato il trionfo mondiale con la sua Olanda.

    Wesley Sneijder è stato uno dei grandi protagonisti dello storico Triplete dell’Inter di José Mourinho. Approdato a Milano nell’estate del 2009 fortemente voluto dal tecnico lusitano, con la maglia numero 10 sulle spalle si è rivelato un autentico trascinatore per i meneghini.

    Dotato di qualità tecniche fuori dal comune, l’ex centrocampista olandese, in un’intervista rilasciata al sito di Gianluca Di Marzio, ha ammesso che per quelle che erano le sue doti, avrebbe anche potuto fare di più in carriera.

    Sneijder ha condiviso lo spogliatoio con tanti grandi campioni e tra tutti quelli incontrati a suo dire il migliore è stato Guti.

    L’ex fuoriclasse olandese non ha perso di vista la sua Inter. Adesso il numero 10 è sulle palle di Lautaro Martinez.

    Nella fase finale della sua carriera, Sneijder ha avuto anche la possibilità di giocare al fianco di Balotelli al Nizza.