Settima giornata di Serie A: Operazione Sorpasso

    Settima giornata di Serie A: Operazione Sorpasso
    Settima giornata di Serie A: Operazione Sorpasso

    La settima giornata si chiude con un verdetto chiaro: la Juventus torna a comandare la classifica di serie A, come ha fatto in questi ultimi otto anni.

    Ma andiamo ad esaminare tutte le partite di giornata...

    Apre il turno Spal – Parma, uno dei tanti derby di Emilia – Romagna della massima serie.

    Decide il match un gol di Andrea Petagna: l’attaccante classe ‘95 ha segnato il primo gol del match nove volte negli ultimi due campionati (dal 2018/19), solo Piatek (14) ha fatto meglio. Nell’anno solare 2019 solo Duván Zapata (18 gol) e Fabio Quagliarella (15) hanno segnato più di Andrea Petagna (13) in Serie A.

    Le sei reti della SPAL in questo campionato sono tutte arrivate allo stadio Mazza

    Entrambi i successi della SPAL in questo campionato sono arrivati in casa. La formazione di Semplici ha mantenuto la porta inviolata per la prima volta nella Serie A 2019/20.

    Masticano amaro i gialloblù di D’Aversa, che perdono la loro quarta partita in questo inizio campionato.

    Curiosità: Record di tiri nello specchio (sette) per la SPAL in un match di questo campionato. Sempre la SPAL ha concesso un solo tiro nello specchio contro il Parma, era dallo scorso febbraio che la SPAL non ne subiva così pochi in Serie A (vs Sassuolo).

    Il secondo anticipo del sabato va in scena allo stadio Bentegodi: Verona – Sampdoria finisce 2-0, grazie ad un autogol di Murru e ad una rete del giovanissimo Kumbulla. L’albanese è il primo difensore nato dopo l’1/1/2000 ad aver trovato il gol in Serie A, ed è il quarto difensore albanese ad aver segnato nel nostro campionato dopo Djimsiti, Ajeti e Cana.

    I gialloblù tornano a vincere un match casalingo in Serie A dopo un anno e mezzo: era l’aprile 2018 quando superò 1-0 il Cagliari, mentre l’ultima vittoria con due gol di scarto in Serie A, risaliva al gennaio 2018 (4-1 contro la Fiorentina in trasferta).

    Era da febbraio 2016 che il Club scaligero non collezionava tre risultati utili consecutivi in Serie A.

    Continua invece la serie negativa della Sampdoria, che non aveva mai perso sei delle prime sette partite in Serie A. I blucerchiati avevano rimediato al massimo quattro sconfitte nei primi sette turni di campionato. 

    Altro dato a sfavore per gli uomini di Di Francesco: ha subito 16 reti – peggior difesa di questo campionato: i blucerchiati non avevano mai subito così tanti gol dopo le prime sette partite stagionali in Serie A.

    Curiosità: Salcedo è il primo giocatore nato dopo l’1/1/2001 a partire da titolare in un match di Serie A, il secondo nei Top-5 Campionati europei 2019/20 dopo Eduardo Camavinga (classe 2002 del Rennes).

    Adesso la panchina del tecnico abruzzese è a serio rischio…

    Chiude il trittico di anticipi del sabato Genoa – Milan.

    Le due squadre (in piena crisi di risultati) danno vita ad un match senza esclusioni di colpi, con ben quattro espulsioni tra panchina e campo.

    La spuntano i rossoneri per 1-2, con Reina che prima regala il gol del vantaggio a L’asse Schone, poi salva il risultato (dopo che il diavolo aveva ribaltato grazie ai gol di Theo Hernández e Kessie) parando il rigore sempre al centrocampista danese.

    Curiosità: Quello di sabato sera è stato il 14esimo gol su punizione diretta di Schone in campionato dal 2009/10 ad oggi: considerando i top-5 campionati europei e l’Eredivisie, solo Messi, Ronaldo e Pjanic hanno segnato piú di lui in questo modo.

    Altre pillole statistiche post match: il Milan non vinceva un match di Serie A da situazione di svantaggio da febbraio contro l’Atalanta.

    Franck Kessié ha realizzato 9 dei 10 rigori calciati in Serie A, inclusi tutti gli ultimi quattro.

    Theo Hernandez non trovava il gol in campionato dal match di Liga di novembre 2018 Real Sociedad-Levante.

    Davide Calabria é l’unico giocatore dei top-5 campionati europei 2019/20 ad aver collezionato giá 2 cartellini rossi.

    Il Milan è la squadra che ha ricevuto piú espulsioni nei top-5 campionati europei 2019/20 (5).

    Reina ha parato 2 degli ultimi 6 rigori in Serie A: l’ultimo prima di oggi in Napoli-Bologna del febbraio 2017.).

    Il Milan ha subito gol per quattro partite di fila in Serie A: ai rossoneri non accadeva da aprile.

    Mister Giampaolo respira…

    Il “lunch match” della settima giornata segna la terza vittoria consecutiva della Fiorentina, per la prima volta da aprile 2018.

    È un sontuoso colpo di testa del serbo Milenkovic a decidere Fiorentina – Udinese: quarto gol su sviluppo di corner per i viola, più di ogni altra squadra in questo campionato.

    Per la quinta partita di fila Vincenzo Montella schiera lo stesso 11 titolare – nell’era dei tre punti a vittoria mai tante partite di fila con la stessa formazione per la Fiorentina.

    Partita troppo difensiva dell’Udinese, che effettua il primo tiro nello specchio della porta dopo 72 minuti.

    Gli uomini di Tudor hanno segnato un solo gol nelle ultime cinque partite di Serie A.

    Curiosità: Prima di questa stagione, solo nel 1953/54 l’Udinese aveva cominciato il campionato di Serie A con tre trasferte senza gol segnati.

    Torna nel suo stadio (in gran parte ristrutturato) l’Atalanta, inaugurandolo con una netta vittoria.

    Al Gewiss Stadium (nuovo nome dell’impianto bergamasco), Atalanta – Lecce termina 3-0: la Dea chiude la pratica in 56 minuti, con le reti di Duvan Zapata, Papu Gómez e Gosens, eguagliando il suo record di gol segnati dopo sette giornate in un singolo campionato di Serie A (18, al pari della stagione 1949/50). Il gol della bandiera leccese viene siglata da Lucioni con un colpo di testa.

    I nerazzurri hanno ottenuto il successo in cinque delle prime sette partite di questo campionato, ci era riuscita solo una volta nella sua storia nella stagione 1961/62.

    Continua il momento d’oro di bomber Zapata: nell’anno solare 2019, solo cinque giocatori hanno segnato di più di lui (19 reti) nei cinque maggiori campionati europei: Lewandowski (23), Mbappé, Benzema, Messi (21), Agüero (20).

    Curiosità: L’ultima rete realizzata dal Lecce con un colpo di testa in Serie A risaliva ad aprile 2012, con Nenad Tomovic contro il Parma.

    Continua a volare la Dea, terza in classifica dietro solo a Juventus e Inter.

    Non va oltre il pareggio casalingo la Roma di Fonseca, che sbatte contro un muro sardo…

    Roma – Cagliari finisce 1-1: apre Joao Pedro su rigore, poi un autogol di Ceppitelli permette ai giallorossi di raggiungere il pari.

    La Roma ha pareggiato tre delle prime sette partite di campionato: i giallorossi non ottenevano così tanti pareggi a questo punto della stagione dal 2004/05.

    Il Cagliari ha segnato in tutte le ultime sei partite di Serie A, la striscia più lunga dal dicembre 2017 per i sardi.

    Dopo aver sbagliato i primi due rigori calciati in Serie A, João Pedro ha realizzato tutti gli ultimi cinque.

    Nessuna squadra ha subito più gol su rigore rispetto alla Roma in questo campionato (tre).

    Curiosità: nessun giocatore conta più autoreti nel massimo campionato di Luca Ceppitelli dal 2016/2017, mentre Mirko Antonucci è il primo giocatore di questo campionato a essere subentrato e poi sostituito nella stessa partita.

    La Lazio rincorre e raggiunge due volte il Bologna di Sinisa Mihaijlovic, tornato in panchina alla settima giornata dopo due partite.

    Bologna – Lazio finisce 2-2, con le reti di Krejci (Secondo gol in A dopo quello realizzato contro il Pescara nel dicembre 2016) e Palacio per i felsinei e doppio Ciro Immobile per i capitolini.

    Il bomber laziale ha preso parte a nove (sette reti, due assist) dei 13 gol realizzati dalla Lazio in questo campionato ed è il giocatore che in percentuale (69%) ha preso parte a più gol (nove sulle 13 totali) per la propria squadra in Serie A, mentre Don Rodrigo non andava a bersaglio in casa in Serie A da gennaio 2016 (con la maglia dell’Inter contro il Carpi). Da allora, 89 partite nel massimo campionato e nove reti messe a segno solo in trasferta.

    Curiosità: La Lazio ha colpito sette legni in questa Serie A: nessuna squadra ne conta di più nei cinque maggiori campionati europei e per la prima volta in questo campionato, Simone Inzaghi non ha effettuato alcun cambio rispetto all’undici titolare precedente.

    Altre pillole statistiche: Luis Alberto è il giocatore che ha confezionato più assist (cinque, dei quali due per Immobile) in questa Serie A mentre Riccardo Orsolini (1997) è, assieme a Dejan Kulusevski (2000), uno dei due giocatori più giovani ad aver fornito almeno tre assist in questo campionato.

    Cinque i cartellini gialli incassati dal Bologna in questa settima giornata; quella rossoblù è la squadra che ha collezionato più ammonizioni (27) in questa Serie A: almeno sette in più di qualsiasi altra squadra.

    Torino – Napoli si chiude con uno striminzito 0-0.

    In sole due delle precedenti sette stagioni, il Napoli ha raccolto meno punti di quelli attuali (13) dopo le prime sette giornate di campionato – 11 nel 2014/15 e 12 nel 2015/16, oltre a non pareggiare per 0-0 da 20 gare di campionato: l’ultimo pareggio a reti bianche era arrivato lo scorso febbraio, proprio contro il Torino.

    Il Torino è rimasto a secco di gol in casa per la prima volta nel 2019 in Serie A – l’ultima volta nel dicembre 2018, contro la Juventus.

    Il Napoli era la squadra ad attendere da più tempo il pareggio nella massima serie (13 match di fila).

    Curiosità: Il Napoli ha realizzato solo tre tiri nello specchio: i partenopei non ne realizzavano così pochi in un singolo match in Serie A dall’agosto 2018 (3 tiri vs Lazio).

    Per i partenopei urge un cambio di passo: la Juve ha riniziato a correre…

    Arriviamo così all’attesissimo derby d’Italia della domenica sera.

    Inter – Juventus (vi abbiamo già raccontato la storia, i numeri e i precedenti nell’articolo precedente -LINK-) non delude le attese e regala tante emozioni, ma alla fine a spuntarla e la solita, spietata Juve che ribalta il vantaggio nerazzurro (rigore di Lautaro Martínez) con i suoi due assi argentini Dybala e Higuaín.

    Per la Joya l’ultima rete in Serie A risaliva ad aprile contro il Milan, mentre l’ultima in trasferta era arrivata a febbraio contro il Bologna al Renato Dall’Ara. Si tratta inoltre del suo primo gol contro l’Inter nel massimo campionato, mentre per il Pipita è la nona rete segnata all’Inter.

    Continua il trend positivo contro l’Inter per i bianconeri, che hanno vinto otto delle ultime 14 partite di Serie A contro l’Inter (8 V, 5N, 1P), e quattro di questi successi sono arrivati al Meazza.

    La prima sconfitta in Serie A sulla panchina dell’Inter per Antonio Conte è arrivata proprio contro la sua ex squadra.

    Curiosità: Solo tre delle 119 reti realizzate da Gonzalo Higuaín in Serie A sono arrivate da subentrato, l’ultima risaliva a maggio 2017 contro il Torino.

    Altre pillole post derby d’Italia: L’Inter ha segnato 12 degli ultimi 13 calci di rigore tirati in campionato (l’unico errore nel parziale è stato a maggio contro l’Empoli, parato da Dragowski a Icardi), mentre ha colpito il suo sesto legno in questo campionato, solo la Lazio (sette) ne conta di più. La rete di Dybala è la più rapida realizzata dalla Juventus in Serie A contro l’Inter al Meazza da marzo 2013 con Quagliarella (dopo 2 minuti e 36 secondi).

    Samir Handanovic ha effettuato questa sera la sua 450ª presenza in Serie A.

    Paulo Dybala ha tagliato il traguardo delle 150 partite da titolare con la maglia della Juventus in tutte le competizioni.

    Messaggio forte e chiaro: La Juve di ieri sera ha dimostrato che è ancora troppo forte, per tutte.

    Chiudiamo dando l’ultimo saluto al patrón del Sassuolo Giorgio Squinzi, scomparso in settimana (motivo per cui è stata rinviata Brescia – Sassuolo), grande imprenditore, uomo di sport e vero protagonista della grande scalata del club emiliano dalle serie minori alla serie A.

    Che la terra ti sia lieve Presidente.