Basket, com’è nata la regola dei 24 secondi?

    Regola del Basket - 24 secondi

    In passato il Basket veniva considerato un sport molto noioso, lento e decisamente poco entusiasmante con una media di 4-6 punti per squadra a partita. Per questo motivo le partite si svolgevano solamente in mancanza di incontri di Hockey o di Boxe. Fu Danny Biasone, nel 1954, a dare una svolta alla storia della pallacanestro. Egli sosteneva che una partita perfetta dovesse prevedere almeno 60 tiri per squadra.

    Dividendo i minuti totali per il numero di possessi ideali durante una partita di Basket, ottenne come risultato il numero 24.

    Da qui, la regola che prevede che la durata massima per ogni azione di gioco sia di 24 secondi donando al Basket quel brivido e quel susseguirsi di azioni veloci che oggi lo contraddistingue.