Ottava giornata di serie A: vincono Juventus, Inter e Napoli. Il Cagliari sogna…

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    Che spettacolo all’Olimpico!

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    L’ottava giornata di serie A inizia sabato con la partita delle 15, Lazio – Atalanta, ed è un match pirotecnico, con tre gol per tempo.

    La prima frazione è a chiare tinte nerazzurre: gli uomini di Gasperini partono fortissimo e dominano per 45’ la Lazio, surclassandola in tutto e per tutto. 0-3 il parziale, con una doppietta di Luis Muriel (quinto gol in campionato, tutti messi a segno fuori casa) e un gol del Papu Gómez, al quarto centro stagionale (in gol in tre match consecutivi per la prima volta nella sua carriera in Serie A).

    Ma nella ripresa l’inerzia della partita cambia a favore dei biancocelesti, che si rendono protagonisti di una grande rimonta. Trascinatore dell’incontro bomber Ciro Immobile, che si procura e realizza due rigori, intervallati dallo splendido gol di Correa appena 42 secondi dopo il primo penalty.

    108ª rete nella massima serie per Ciruzzo, 76 realizzati con la maglia della Lazio. Con i due rigori realizzati sabato, ha trasformato 22 dei 25 tiri dal dischetto calciati in Serie A, compresi tutti gli ultimi nove.

    Risultato beffardo per la Dea: L’ultima volta che era sopra di tre gol e ha chiuso un match di Serie A in pareggio risaliva al 2 marzo 2003, in trasferta a San Siro contro il Milan.

    Di contro, l’ultima volta che la Lazio era andata in svantaggio di tre gol e ha poi pareggiato in un match di Serie A risaliva al dicembre 2008, contro l’Udinese.

    Curiosità: L’Atalanta ha realizzato 21 gol in questo campionato: record per la Dea dopo le prime otto gare stagionali di Serie A.

    La Lazio ha segnato in tutte le ultime 18 partite casalinghe di Serie A: i biancocelesti non facevano così bene da ottobre 2002.

    Luis Muriel ha segnato su punizione diretta; l’Atalanta non andava a bersaglio da questa situazione di gioco in Serie A da aprile 2016 con Luca Cigarini (contro il Torino).

    Il secondo match di giornata va in scena al San Paolo, dove si incontrano Napoli e Verona.

    La squadra di Juric quest’anno è una squadra molto difficile da affrontare: compattezza, freschezza e personalità le armi dei gialloblù, guidati da un redivivo Miguel Veloso, tornato sui livelli di qualche anno fa.

    Ma alla lunga la maggior tecnica partenopea esce fuori: è Arek Milik il protagonista di giornata, che decide il match con un gol per tempo.

    Sono i primi gol del polacco in questo campionato, alla 50ª partita da titolare con la maglia del Napoli. È la settima doppietta con i partenopei: 10º gol in 12 sfide contro squadre neopromosse.

    Nuovo traguardo raggiunto per Lorenzo Insigne: sono 240 i match giocati, raggiunto Bruno Pesaola all’ottavo posto nella classifica dei giocatori con più partite nel Napoli in Serie A.

    Curiosità: Il Napoli è la squadra che ha mandato in gol più giocatori diversi (nove) in questa Serie A.

    Tutti i quattro legni del Napoli in questo campionato sono stati colpiti da Mertens; il belga è anche il giocatore che ne conta di più nella Serie A 19/20.

    Chiude il sabato calcistico Juventus – Bologna, con gli uomini di Sarri che battono i felsinei per 2-1.

    Nell’era dei tre punti a vittoria, questa è la quarta volta che la Juventus raccoglie almeno 22 punti nelle prime otto giornate di Serie A: nelle ultime tre ha sempre vinto lo Scudetto, 2012/13, 2014/15 e 2018/19.

    Il Bologna, che aveva subito 21 tiri nello specchio nelle prime 7 giornate mentre solo stasera ne ha concessi 10, ha tenuto per quel che ha potuto il campo, ma non è riuscito ad arginare il talento e i colpi dei bianconeri: Cristiano Ronaldo e Pjanic i marcatori, nel mezzo il momentaneo pareggio di Danilo, al suo undicesimo gol in serie A e al secondo alla Juve: contro nessuna squadra il difensore brasiliano ha segnato di più nel massimo campionato.

    Nell’era dei 3 punti a vittoria (dal 94/95) soltanto Montella (31 gare), Ronaldo (32), Diego Milito (33), Shevchenko (33) hanno impiegato meno partite di Serie A rispetto a Cristiano Ronaldo (38) per raggiungere quota 25 reti.

    Tra chi ha segnato almeno 25 gol in Serie A con la Juventus dal 1994/95 ad oggi, Cristiano Ronaldo è quello con la miglior media reti (0.66 a match).

    Pjanic ha già segnato più gol in questa Serie A (3 in 8 presenze) che nello scorso campionato (2 in 31 gare).

    Curiosità: Ronaldo con questo gol ha segnato a 17 delle 20 squadre affrontate in Serie A (gli mancano solo Roma, Cagliari e Chievo).

    In 4 delle 5 partite in cui la Juventus ha subito gol in questo campionato, la rete è arrivata con il primo tiro nello specchio avversario (fa eccezione il Napoli).

    Nell’ormai consuetudinario “lunch match” della domenica, l’Inter batte il Sassuolo a domicilio per 4-3.

    Sembra poter essere una partita tranquilla per l’Inter, visto che al 71’ gli uomini di Conte conducono per 4-1. Ma De Zerbi azzecca i cambi e con i due nuovi entrati Boga e Djuricic accorcia sul 4-3, facendo penare e non poco i nerazzurri.

    Doppiette per la coppia d’attacco Lukaku – Lautaro Martínez: prima di Romelu Lukaku, l’ultimo giocatore dell’Inter a segnare almeno quattro gol nelle prime quattro trasferte di Serie A in nerazzurro è stato Diego Milito, nel novembre 2009.

    Per Lautaro è il terzo match consecutivo in in cui va in gol in tutte le competizioni (4 gol), tante reti quante nelle sue precedenti 21 gare in nerazzurro.

    Un rigore a testa per le due bocche di fuoco interiste: era da maggio 2007 contro il Torino (con Materazzi e Figo) che l’Inter non segnava due gol su rigore con due giocatori differenti nello stesso incontro di Serie A.

    Per la terza volta il Sassuolo di De Zerbi invece segna almeno tre gol in un match di Serie A senza raccogliere neanche un punto (sulle nove complessive in cui i neroverdi hanno realizzato tre o più gol con questo allenatore nella competizione).

    Sesto gol in campionato per Domenico Berardi, che ha preso parte attiva a sei gol (cinque reti, un assist) nelle ultime otto sfide di Serie A contro l’Inter.

    Curiosità: l’Inter schiera cinque titolari italiani in un incontro di Serie A per la prima volta da febbraio 2018 (contro il Benevento).

    Che gol del Ninja! Alla Sardegna Arena il Cagliari batte la Spal 2-0 con le reti di Nainggolan e Faragò, portandosi al quinto posto in classifica.

    Sono 14 i punti in otto partite per i rossoblù: è la miglior partenza dei sardi nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A.

    Il team di Rolando Maran è senza sconfitte da sei partite di Serie A (4V, 2N), miglior striscia di imbattibilità dal 2014.

    Primo gol in questo campionato per il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan, e che gol! Un bolide di controbalzo che si va ad insaccare sotto l’incrocio dei pali: una perla di rara bellezza. Per il centrocampista belga, che non segnava in Serie A dallo scorso maggio, tre delle sue ultime cinque reti sono arrivate da fuori area.

    Sei sconfitte in otto partite per la SPAL, che in Serie A era partita così male solamente nella stagione 1967/68, terminata con la retrocessione.

    Curiosità: la SPAL ha perso tutte le ultime cinque trasferte di campionato, senza aver trovato nemmeno un gol nelle ultime quattro.

    Roma: troppi infortuni, pochi gol. A Marassi, Sampdoria e Roma non vanno oltre uno scialbo 0-0.

    Gli infortuni continuano a perseguitare la squadra di Fonseca: con i forfait di ieri di Cristante e Kalinic, sono già 13 gli infortuni da inizio stagione. 

    Esordio per Claudio Ranieri sulla panchina della Sampdoria: l’ex tecnico proprio della Roma, è rimasto imbattuto in sette dei suoi nove esordi alla guida di un club di Serie A (6V, 1N).

    La Sampdoria non terminava un match casalingo in parità da ottobre 2018 in Serie A – 0-0 contro il Sassuolo.

    La Roma è imbattuta da otto trasferte di Serie A, anche se in ben cinque di queste l’incontro è finito in parità.

    Per la Roma record negativo di tiri (9) e tiri nello specchio (1) sotto la gestione Fonseca in tutte le competizioni.

    Aleksandar Kolarov ha giocato la sua 100ª partita con la maglia della Roma in tutte le competizioni, più di ogni altro compagno di squadra dal suo arrivo in giallorosso nel 2017/18.

    Continua il momento no per Fabio Quagliarella, che non restava a secco per cinque presenze di fila in Serie A da ottobre 2018.

    Curiosità: Torna in campo Andrea Bertolacci, che non giocava un match di Serie A da 518 giorni (maggio 2018, con il Genoa sempre al Ferraris, contro il Torino).

    Nel terzo ed ultimo match delle 15, l’Udinese supera il Torino per 1-0.

    Decide un gol di Stefano Okaka, alla terza rete in cinque partite contro il Torino: i granata sono la squadra a cui ha realizzato più reti in Serie A.

    L’attaccante Friulano ha segnato sei gol nelle ultime cinque presenze da titolare in Serie A con la maglia dell’Udinese, gli ultimi quattro tutti di testa.

    La difesa di mister Tudor è la miglior difesa di questa Serie A con soli sei gol subiti. Il suo portiere Musso ha ottenuto il quarto clean sheets in questo campionato, nessun portiere in questa Serie A ne ha ottenuti di più (al pari di Handanovic).

    Continua il trend negativo in trasferta invece per il Torino, che ha perso tutte le ultime tre trasferte in Serie A, la quarta nelle prime otto partite di questo campionato: nelle ultime 10 stagioni in Serie A, i granata hanno fatto peggio solo nel 2008/09 (cinque).

    Curiosità: L’Udinese ha raccolto 10 punti con soli quattro gol segnati: il rapporto gol/punti più alto in questa Serie A (2,5 punti a rete).

    Nell’incontro delle 18, il Parma di D’Aversa strapazza il Genoa di Andreazzoli, ormai al capolinea sulla panchina del grifone.

    Parma – Genoa finisce 5-1, con una tripletta di Cornelius, Kucka e Kuluvsevski per gli emiliani, e Pinamonti per il Genoa.

    L’ultimo giocatore prima di Cornelius ad aver segnato una tripletta con la maglia del Parma in Serie A è stato Amauri contro il Torino a marzo 2013.

    Il Parma ha vinto tre partite casalinghe consecutive in Serie A per la prima volta da aprile 2015 (contro Udinese, Juventus e Palermo).

    Quinto assist in questo campionato per Kulusevski, tra i giocatori ad aver servito almeno quattro passaggi vincenti in questa stagione è il più giovane nei Top-5 campionati europei.

    Era da ottobre 2018 che il Parma non segnava tre gol nel primo tempo in Serie A, proprio contro il Genoa.

    Curiosità: Cinque punti per il Genoa in otto partite in questo campionato, nell’era dei tre punti a vittoria non è mai partita peggio in Serie A.

    Nonostante il cambio alla guida tecnica e un ritrovato Calhanoglu, i rossoneri non riescono ad avere la meglio sul Lecce.

    Milan – Lecce finisce 2-2, con le reti di Hakan Calhanoglu, Babacar, Piatek e Calderoni (gran gol il suo).

    Solo 10 punti nelle prime otto partite di campionato per il Milan, che non fa peggio dalla stagione 2012/13, nonostante abbia segnato due gol su azione ieri sera, tanti quanti in tutto il resto del campionato.

    Krzysztof Piatek ha segnato questa sera il suo primo gol su azione con il Milan in questo campionato.

    Nessuna squadra ha concesso più rigori del Milan in questo campionato, nessuna ne ha calciati più del Lecce (quattro entrambe).

    La squadra di Liverani è invece l’unica  ad aver sempre subito gol in questo campionato.

    Curiosità: Gianluigi Donnarumma ha parato tre degli ultimi quattro rigori affrontati in Serie A.

    Continua il periodo buio per il Diavolo… 

    Chiude la giornata il posticipo del lunedì Brescia – Fiorentina: è la sfida numero 37 in serie A tra le due compagini (6 vittorie per il Brescia, 11 pareggi e 19 vittorie viola).

    Appuntamento alla prossima giornata di Serie A…