I nostri 5 tiratori di punizioni preferiti

    punizioni
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    Saper calciare bene le punizioni è una qualità importantissima, specialmente in quelle partite molto bloccate tatticamente in cui un’invenzione da palla inattiva potrebbe significare vincere la sfida.

    Nel corso degli anni abbiamo ammirato tantissimi specialisti dei calci piazzati, ognuno con il proprio stile e peculiarità ma tutti accomunati dall’estrema efficacia.

    Per essere un buon tiratore di punizioni non conta molto il ruolo ricoperto in campo, infatti abbiamo visto diversi difensori diventare implacabili da calcio piazzato e persino qualche portiere, mentre attaccanti inarrestabili in area di rigore spesso non sono altrettanto mortiferi quando devono superare una barriera.

    Abbiamo deciso di svelarvi quali sono i nostri 5 tiratori di punizioni preferiti, in quanto trovare dei parametri oggettivi per stabilire i migliori in assoluto è impresa pressoché impossibile.

    ROBERTO CARLOS

    Ecco questo è uno dei pochissimi casi in cui chiedendo a qualsiasi persona di indicare 5 nomi secchi probabilmente non verrebbe mai lasciato fuori.

    Roberto Carlos è stato certamente uno dei più mortiferi su calcio piazzato, in virtù del modo peculiare in cui era solito calciare, riuscendo ad imprimere una forza incredibile al pallone e disegnando traiettorie fisicamente inconcepibili.

    A chiunque segua abbastanza assiduamente il calcio sarà sicuramente capitato di imbattersi nel suo capolavoro assoluto: il bolide da distanza siderale contro la Francia in cui il pallone, calciato di collo esterno, prende un effetto incredibile prima di insaccarsi alle spalle dell’attonito portiere.

    Per Roberto Carlos non esisteva una distanza impossibile, in pratica ogni calcio piazzato era buono per provare a scaraventare un siluro verso la porta e spesso la rete si gonfiava.

    JOSÈ LUIS CHILAVERT

    Se ci conoscete già da un po’ saprete sicuramente della nostra predilezione nei confronti del portiere paraguaiano, per tutta una serie di motivi tra i quali la sua straordinaria abilità sui calci piazzati.

    Oltre ad essere un abile rigorista, in carriera vanta ben 45 reti realizzate dal dischetto, Chilavert è stato un ottimo battitore di punizioni, con 15 gol all’attivo.

    In un’intervista ha dichiarato: “Ve lo dico io cosa significa segnare un gol su punizione per un portiere, vedere la palla che supera la barriera e si infila. Significa una sola cosa: è come avere un orgasmo con la donna più bella del mondo. Meglio del sesso”.

    Tra i 15 gol realizzati su punizione ce n’è uno, in occasione di un Velez-River del 1996, in cui segna dalla propria metà campo beffando il portiere avversario, quel Mono Burgos che poi abbiamo imparato a conoscere come assistente del Cholo Simeone sulla panchina dell’Atletico Madrid.

    SINISA MIHAJLOVIC

    Un altro esempio, dopo Roberto Carlos, di come un difensore possa essere uno straordinario interprete dei calci piazzati è rappresentato da Sinisa Mihajlovic, attuale tecnico del Bologna che da giocatore è stato un vero e proprio cecchino da palla inattiva.

    Il calciatore serbo era in grado di combinare alla perfezione potenza e precisione e se la palla era indirizzata nello specchio della porta difficilmente il portiere ci poteva arrivare.

    La rincorsa solitamente era molto breve e la palla indirizzata sopra la barriera, per togliere qualsiasi possibilità di reazione all’estremo difensore.

    In Serie A Mihajlovic ha realizzato 28 reti su punizione e in una partita è riuscito addirittura nell’impresa di segnare una tripletta da calcio piazzato: era il 13 dicembre 1998 e la partita in questione Lazio-Sampdoria, terminata con il risultato di 5-2.

    FRANCESCO LODI

    Un posto in questa top 5 a Ciccio Lodi bisognava per forza trovarlo, non vogliamo sentire ragioni.

    Il trequartista attualmente in forze alla Triestina ha girato varie squadre in Italia ma le cose migliori le ha fatte vedere a Empoli, Frosinone e soprattutto a Catania.

    La sua specialità sono le punizioni dal limite, o comunque non eccessivamente distanti dalla porta in quanto il suo tiro più che sulla potenza fa affidamento sull’estrema precisione.

    C’è stato un periodo in cui vedersi fischiato contro un calcio di punizione dal limite dell’area, quando nella squadra avversaria c’era Ciccio Lodi, equivaleva ad andare a raccogliere il pallone in fondo al sacco.

    Da tifoso del Napoli il suo idolo e la sua fonte di ispirazione, anche per quel che riguarda i calci piazzati, è stato Diego Armando Maradona, uno che potevamo tranquillamente inserire anche tra questi 5 nomi ma sarebbe stato fin troppo scontato.

    MARTINS ADAILTON

    Non potevamo non tirare fuori un nome a sorpresa, che raramente si tende a pronunciare quando si parla di ottimi tiratori di punizioni.

    Eppure Martins Adailton, brasiliano visto in Italia con le maglie di Parma, Verona, Genoa e Bologna, è stato un ottimo interprete di questa specialità.

    Brasiliano, mancino e dotato di ottima tecnica, Adailton amava svariare su tutto il fronte d’attacco per ispirare con le sue giocate di classe la prima punta.

    Come Ciccio Lodi anche lui era più efficace quando la distanza dalla porta era abbastanza contenuta, in virtù del fatto che prediligeva un calcio preciso piuttosto che potente.

    Il suo idolo, da buon brasiliano, era Zico, un altro fuoriclasse sia per quel che riguarda i calci piazzati sia in termini assoluti.