Le rimonte più incredibili della storia del calcio

    Le rimonte più incredibili della storia del calcio

    Uno degli aspetti più belli ed entusiasmanti del calcio è la sua imprevedibilità.

    Tutto può sempre succedere, nessuno mai può dirsi al sicuro. Anche quando il risultato sembra in cassaforte, anche quando ormai il discorso sembra chiuso, può succedere l’imponderabile.

    Oggi, per dimostrarvelo, abbiamo voluto raccogliere alcune delle rimonte più incredibili di sempre, quelle passate alla storia del calcio.

    Le rimonte più incredibili della storia del calcio

    Barcellona-PSG 6-1 (2017)

    Una partita talmente famosa che è passata alla storia con un suo nome specifico: la remuntada. Ottavi di finale della Champions League 2016/17, nella gara di andata il PSG ha demolito il Barcellona con un netto 4-0, e la partita di ritorno al Camp Nou sembra solamente una formalità.

    Invece i blaugrana si mangiano il campo, complice un atteggiamento forse troppo timoroso dei francesi. Apre le marcature Suarez dopo 3′, poi nel finale del primo tempo arriva l’autorete di Kurzawa. Nella ripresa il Barcellona trova il 3-0 con il rigore di Messi, ma il gol di Cavani sembra spegnere le speranze di rimonta. Sbagliato, perché arriva il delirio finale: due gol di Neymar tra l’88esimo e il 91esimo, e la zampata vincente di Sergi Roberto al 95′ che manda in visibilio il Camp Nou.

    Manchester United-Bayern Monaco 2-1 (1999)


    Cosa c’è di meglio che vincere una Champions League in rimonta, segnando due gol in un minuto, quando la partita è ormai a un passo dalla sua conclusione? Niente, probabilmente, ed è proprio questo quello che devono aver pensato i giocatori del Manchester United il 26 maggio del 1999 al Camp Nou (deve essere un campo che ispira le rimonte…).

    Quella sera il Bayern passa in vantaggio dopo pochi minuti con il gol di Mario Basler, e poi controlla la gara. Quando ormai gli uomini della UEFA sono pronti a incidere il nome dei bavaresi sulla coppa, ci pensano Sheringam al 91′ e Solskjaer al 93′, entrambi sugli sviluppi di un corner, a gelare i tedeschi e a portare la coppa in Inghilterra.

    Milan-Liverpool 3-3 (2005)

    Un ricordo decisamente amaro per i tifosi del Milan. Lo stadio Ataturk di Istanbul rimarrà per sempre il teatro di uno dei giorni più neri della storia rossonera: la squadra di Ancelotti gioca un primo tempo praticamente perfetto, e con i gol di Maldini e Crespo (doppietta) va negli spogliatoi sul 3-0. Sembra ormai fatta, e qualche anno dopo alcuni giocatori dal Liverpool hanno raccontato di aver sentito i giocatori del Milan festeggiare, anche se questo resta un aneddoto probabilmente tutto da verificare.

    Di sicuro, però, nel secondo tempo il Milan si scioglie. Nel giro di sei minuti, tra il 54′ e il 60′, i Reds pareggiano, incredibilmente. Le parate di Dudek salvano gli inglesi, e l’epilogo dei rigori, per chi crede al destino, è quasi scontato. Qualche anno dopo, per loro fortuna, i rossoneri si sarebbero presi la loro vendetta nella finale di Atene.

    Marsiglia-Montpellier 5-4 (1998)

    Una rimonta di nicchia, che forse non tutti conosceranno, ma che probabilmente per dimensioni e per vantaggio accumulato ha davvero del clamoroso. Siamo in Ligue 1, è il 22 agosto del 1998.

    Il Montpellier si porta clamorosamente sul 4-0 al Velodrome, contro un Marsiglia decisamente più forte, segnando quattro volte nel primo tempo. L’OM si sveglia solamente al 61′, ma poi nel giro di mezz’ora segna addirittura 5 volte: Maurice, Dugarry, Dugarry, Roy, e rigore di Blanc all’ultimissimo minuto per completare la storica rimonta.

    Germania-Svezia 4-4 (2012)

    E, per completare la nostra panoramica, un giretto anche nel mondo delle nazionali, nelle qualificazioni ai Mondiali del 2014.

    La Germania si porta agevolmente in vantaggio: doppietta di Klose, e reti di Mertesacker e Ozil, e al 55′ il punteggio recita 4-0 in favore dei tedeschi. Al 62′, però, Zlatan Ibrahimovic accorcia le distanze, facendo partire così la rimonta svedese. Al 64′ Lustig fa 4-2, al 76′ Elmander fa 4-3 e poi, come in tutte le rimonte che si rispettino, il gol del definitivo 4-4 lo firma Elm al minuto 90.