“Sciopero proclamato dall’AIC”, ma non c’è l’accordo: la Serie A gioca

    Si gioca, non si gioca, si gioca ma a porte chiuse. Nell’epoca del Coronavirus, la Serie A continua a vivere nel caos. E ad aggiungere tensione a tensione è un presunto comunicato, circolato nelle scorse ore, nel quale l’AIC avrebbe indetto uno sciopero per oggi e domani.

    Un comunicato che ha generato confusione tra i tifosi, i quali si sono posti un naturale dubbio: se lo sciopero è stato proclamato per oggi e domani, perché Parma-SPAL, Milan-Genoa e Sampdoria-Verona non sono state colpite dalla decisione dell’AIC?

    La matassa è stata sbrogliata poco dopo, quando è venuta alla luce la verità: non si tratta di un vero e proprio comunicato, ma di una bozza. L’accordo definitivo per indire lo sciopero non è mai arrivato, nonostante la nota contrarietà di Damiano Tommasi alla disputa delle partite odierne, e dunque i giocatori sono scesi regolarmente in campo a Parma, Milano e Genova.

    Lo stesso accadrà alle ore 18 a Udine, per Udinese-Fiorentina, e in serata a Torino per Juventus-Inter. Che, dunque, dopo un primo rinvio dovrebbe andare regolarmente in scena. La Serie A va dunque avanti. Ma il caos non accenna a diminuire.