A due settimane dal Gran Premio di Stiria che ha visto il primo successo di Miguel Oliveira nella MotoGP, il cammino del MotoMondiale riprende dal GP di San Marino, sesta prova stagionale che si correrà sul circuito di Misano Adriatico. Il Gran Premio sammarinese annuncia quella che potrebbe essere una battaglia a due tra Fabio Quartararo e Pol Espargaro. Il transalpino che guida la classifica con 70 punti, quest’anno ha già vinto i GP di Spagna e Andalusia ma è apparso in difficoltà nelle ultime tre uscite; lo spagnolo, invece, è ancora a caccia del primo successo e nella stagione in corso ha come miglior piazzamento il terzo posto nell’ultimo GP.
Alle spalle dei due, però, c’è un terzetto di piloti in grado di piazzare spesso la zampata vincente. Stiamo parlando di Andrea Dovizioso (primo al traguardo due anni fa), Maverick Vinales e Jack Miller. Il pilota della Ducati in questa stagione può vantare la vittoria nel GP d’Austria ed una serie di piazzamenti che gli hanno permesso di portarsi a soli 3 punti dal leader della classifica. L’iberico, invece, ha ben impressionato nelle prime due uscite con due secondi posti, ma poi è quasi sparito dai radar tanto da ritirarsi nel GP di Stiria. Più lineare, sin qui, la stagione di Miller che occupa il terzo posto in classifica senza però aver mai tagliato per primo il traguardo.
Meno possibilità di salire sul gradino più alto del podio sembrano averle Brad Binder, che quest’anno ha vinto il GP della Repubblica Ceca e ora è quarto in classifica, Joan Mir, Johann Zarco e Alex Rins, gli ultimi tre a secco di vittorie in questa stagione. Valentino Rossi, invece, il GP di San Marino lo ha vinto tre volte (2008, 2009 e 2014), ma oggi non appare in grado di impensierire la rosa dei favoriti. Il pilota di Tavullia adesso è settimo in classifica con 45 punti ed un terzo posto nel GP di Andalusia come miglior risultato.
Dopo il secondo posto nella Repubblica Ceca Franco Morbidelli ha ottenuto soltanto un 15° posto nel GP di Stiria e un exploit nel GP di San Marino appare lontano; stesso discorso per Miguel Oliveira capace di vincere il GP di Stria contro tutti i pronostici. Alla luce di una stagione sin qui deludente, paiono davvero remote le possibilità di successo anche per Danilo Petrucci, Cal Crutchlow e Alex Marquez.
