L’attesa è finita. Torna la Serie A!

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    L’attesa è finita! Centotré giorni. 103 lunghissimi giorni senza Serie A. L’ultima volta che la Serie A è rimasta per così tanto tempo senza partite risale alla pausa estiva tra la stagione 2013/14 e la successiva. La pausa più lunga all’interno dello stesso campionato risaliva al 1942, quando per 28 giorni non si giocò: questa stagione entrerà di dovere nella storia della Serie A per un’attesa interminabile.

    Si riparte nel fine settimana per i quattro recuperi della 25ª giornata, il preludio a un’estate che ci ripagherà della lunga attesa con partite praticamente ogni giorno fino ad inizio agosto. Il Torino sarà la prima squadra a scendere in campo, ospitando – rigorosamente a porte chiuse – il Parma. Il Toro ha vinto solo due delle ultime 15 sfide contro il Parma nel massimo campionato (4N, 9P), entrambe nella stagione 2014/15, in cui i ducali sono poi retrocessi in Serie B. La squadra granata, prima della sosta, stava vivendo un periodo buio con sei sconfitte di fila in campionato: nella sua storia in Serie A, il Toro non ha mai perso sette partite consecutive. Difficile leggere la partita ma i 27 punti finora conquistati per il Torino, che non faceva così male dopo 25 partite di un campionato di Serie A dalla stagione 2008/09, quando trovò la retrocessione a fine anno sono sicuramente un allarme per i ragazzi di Longo. Il sabato prosegue con l’inedito posticipo delle 21.45 tra Verona e Cagliari, con i gialloblu imbattuti da 10 partite interne contro il Cagliari in Serie A (7V, 3N), inclusi quattro successi nelle ultime quattro. I sardi, invece, sono reduci da quattro pareggi e sette sconfitte nelle ultime 11 partite di campionato, che in un singolo torneo non rimangono più gare senza vittorie dal maggio 2010 (14 in quel caso).

    La squadra più attesa, per lo spettacolo garantito, ma anche per far svoltare pagina ad una città che ha bisogno di rialzarsi, è l’Atalanta che domenica ospiterà il Sassuolo. L’Atalanta ha vinto le ultime cinque gare contro i neroverdi in Serie A e va a segno da 13 partite consecutive nel massimo campionato (40 gol): parziale in cui ben quattro volte ha realizzato almeno cinque reti. Il Sassuolo ha vinto, però, quattro delle ultime sei partite di campionato (1N, 1P), tanti successi quanti nelle precedenti 17. Una partita che promette spettacolo, con tre protagonisti annunciati: Duván Zapata che è andato a segno in ciascuna delle sue tre presenze di Serie A con la maglia dell’Atalanta contro il Sassuolo da una parte; Francesco Caputo e Jeremie Boga dall’altra che hanno segnato tutti gli ultimi sei gol del Sassuolo in campionato (tre ciascuno). In serata la Serie A si sposta a San Siro, con l’Inter che ha vinto le ultime cinque partite di campionato contro la Sampdoria però i nerazzurri hanno perso le ultime due sfide di Serie A e potrebbero arrivare a tre sconfitte di fila nella competizione per la prima volta da maggio 2017. I pericoli più grandi per la squadra di Conte saranno nella coppia d’attacco della Samp. Fabio Quagliarella ha segnato cinque gol contro l’Inter in Serie A, l’ultimo nel 2017 – con una rete, l’attaccante della Sampdoria raggiungerebbe Roberto Boninsegna al 17° posto nella classifica dei migliori marcatori nella storia della Serie A, a quota 163. Mentre Manolo Gabbiadini, ha segnato un solo gol in 10 sfide di campionato contro l’Inter, proprio nell’ultima trasferta a febbraio 2019. Allacciate le cinture, dopo più di 100 giorni di astinenza è tutto pronto per un’estate che sarà difficile da dimenticare.