Mondiali di calcio 2022, manca ancora tanto ma…

    mondiali di calcio
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    I prossimi Mondiali di calcio, com’è noto, si giocheranno in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre 2022, in un periodo dell’anno inedito per la competizione, scelto per evitare che i match si giochino d’estate con temperature proibitive. Quella negli Emirati sarà anche l’ultima edizione del campionato con la partecipazione di 32 squadre, dall’edizione 2026, infatti, il Mondiale verrà esteso a 48 nazionali. Ma quando mancano più di due anni mezzo al calcio di inizio della edizione numero 22 del Mondiale, quali sono le favorite per la conquista del titolo? Proviamo a capire chi sembra avere già una marcia in più rispetto alle altre e chi, invece, da outsider potrebbe sorprendere tutti.

    Le indiziate per la conquista dei prossimi Mondiali di calcio sono quattro: Francia, Brasile, Germania e Spagna. I Bleus campioni del mondo in carica sono stati capaci di arrivare tre volte in finale negli ultimi venti anni e vincere due titoli. I verde-oro che invece detengono ancora il record di titoli vinti (5), mancano l’appuntamento con la vittoria dall’edizione del 2002, anno in cui ebbero la meglio sulla Germania; quest’ultima, invece, solo sei anni fa vinceva il suo quarto Mondiale battendo l’Argentina. Risale invece al 2010 l’unico titolo vinto dalla Furie Rosse che da allora non sono mai andate oltre gli ottavi di finale.

    Non sono di certo favorite per la vittoria della prossima Coppa del mondo di calcio, ma Argentina, Belgio, Inghilterra e Italia potranno sicuramente impensierire il quartetto di indiziate per la conquista del Mondiale. L’Albiceleste insegue il titolo dal 1986, anno in cui conquistò la seconda coppa sconfiggendo in Messico la Germania dell’Ovest; da allora gli argentini sono arrivati altre due volte in finale dove sono stati battuti sempre dai tedeschi. I Diavoli Rossi sono invece ancora a caccia del loro primo titolo; il miglior risultato conseguito dai belgi nella competizione è il terzo posto ottenuto due anni fa grazie alla vittoria nella finalina con l’Inghilterra, quest’ultima ferma all’unico successo casalingo del 1966 (da allora solo due quarti posti per la nazionale dei Tre Leoni). Gli Azzurri, dopo aver mancato la qualificazione alla passata edizione, prenderebbero parte alla loro 19esima spedizione mondiale; i trofei vinti dalla Nazionale sono quattro, l’ultimo conquistato nel 2006 in Germania.

    Olanda, Portogallo e Croazia, ad oggi, non sembrano poter ambire alla Coppa. Gli Orange sperano di sfatare il tabù che li vede sempre sconfitti in finale, per tre volte infatti la nazionale dei Paesi Bassi ha sfiorato il titolo (l’ultima volta dieci anni fa contro la Spagna). I campioni d’Europa in carica, invece, non sono mai saliti sul tetto del mondo, ma in una occasione si sono spinti fino al terzo posto, esattamente nel 1966 quando sconfissero la Russia nella finalina dei Mondiali di calcio di Inghilterra. Sarà poi davvero difficile per i croati ripetere l’exploit di due anni fa in Russia, dove gli uomini guidati da Dalic si spinsero finale alla finale prima di cedere alla Francia.

    E le altre? L’Uruguay che dieci anni fa chiudeva al quarto posto i Mondiali di calcio del Sudafrica, nel frattempo ha vinto solo una Copa America nel 2011; la Celeste è però ancora ferma alle due coppe conquistate nel 1930 e nel 1950. Il Cile, invece, non è mai andato oltre il terzo posto del 1962, ma la Roja negli ultimi cinque anni ha vinto due volte la Copa America ed è stata finalista nella Confederations Cup del 2017. La Turchia ottima terza nell’edizione del 2002 quando sconfisse la Corea del Sud nella finalina, ha chiuso al terzo posto agli Europei di calcio del 2008 arrendendosi alla Germania. La Svezia che nel 1958 nulla poté in finale contro il Brasile ha raccolto negli anni solo un terzo posto, arrivato nel 1994 negli USA grazie alla vittoria contro la Bulgaria nella finale di consolazione. Stesso discorso per la Polonia che invece per due volte è salita sul gradino più basso del podio, la prima nel 1974 e la seconda nel 1982; dai Mondiali di Spagna in poi i biancorossi hanno racimolato soltanto un quarto di finale agli ultimi Europei.