Addio a Simeone e all’Atletico, Burgos: “Farò il capo allenatore”

    Quello di German Burgos è un nome che resterà per sempre legato a quello dell’Atletico Madrid. Con la maglia dei Colchoneros ha chiuso la sua carriera da calciatore nel 2004 e nei Colchoneros è tornato nel 2011 per seguire Diego Pablo Simeone.

    Un sodalizio, quello tra il ‘Cholo’ ed il ‘Mono’ che si è venuto a formare ai tempi di Catania, nel 2011, e che da allora è stato uno dei più solidi in assoluto nell’intero panorama calcistico mondiale. Burgos, nel corso di quasi dieci anni, per Simeone ha rappresentato più che un semplice secondo. La sua importanza all’intero dello spogliatoio dell’Atletico è sempre stata riconosciuta da tutti, tanto che si è spesso parlato di lui come uno dei veri punti di forza della squadra.

    Dopo anni di collaborazione, quello che sembrava un rapporto quasi inscindibile è arrivato alla sua conclusione. L’Atletico Madrid infatti, attraverso il suo sito ufficiale, ha annunciato che Burgos lascerà il club al termine della stagione e la cosa, vista l’importanza del personaggio, ha fatto molto scalpore in Spagna.

    Le voci si rincorrevano da tempo ed hanno preso sempre più vigore da quando Nelson Vivas è entrato a far parte dello staff di Simeone togliendo un po’ di spazio proprio al ‘Mono’ che ora, a 51 anni, è pronto ad iniziare un percorso nuovo.

    Quello con Simeone resterà un rapporto speciale.

    Burgos si è meritato il suo posto nella storia dell’Atletico, visto che al fianco di Simeone ha vinto una Liga, una Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna, due Europa League e due Supercoppe Europee, e quello ai Colchoneros potrebbe non essere un addio definitivo.