Atalanta incredibile: a -3 dalla vetta e prima in Serie A nell’anno solare

    Prosegue l’idillio fra Gasperini e la sua Atalanta, un binomio che non smette di stupire: con la vittoria casalinga contro il Lecce la Dea ha conquistato il terzo posto in Serie A accodandosi all’Inter a soli 3 punti dalla vetta. Intanto nell’anno solare nessuno ha fatto meglio dei bergamaschi nella massima serie italiana, nemmeno la Juventus.

    Nelle 26 partite di Serie A giocate nel 2019 l’Atalanta ha realizzato 17 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte, totalizzando la bellezza di 57 punti. Nessuna squadra italiana è riuscita a tenere il passo della Dea nel 2019: un ruolino di marcia davvero impressionante quello degli uomini del Gasp, che nell’anno solare mantengono il primato anche di miglior attacco con 56 goal segnati. A trascinare i bergamaschi a suon di reti è Duvan Zapata, che con i suoi 19 centri nel 2019 in Europa è sesto per goal segnati, dietro solamente a mostri sacri come Aguero, Messi, Benzema, Mbappé e Lewandoski (che detiene il primato con 23 reti).

    Dopo aver conquistato la sua prima partecipazione alla Champions League con lo scorso campionato, quest’anno l’Atalanta sta riuscendo addirittura a migliorarsi: alla settima giornata di Serie A, non aveva mai fatto così tanti punti ed è riuscita ad eguagliare il record di 18 goal della stagione 1949/50. Il segreto dei risultati della Dea è certamente il suo allenatore, che a Bergamo ha completato il suo processo di maturazione come allenatore e ha creato un legame indissolubile con società e tifoseria, meritandosi il titolo di miglior allenatore italiano nella scorsa stagione.

    Quale sarà il punto di arrivo dell’Atalanta allora? questo è difficile pronosticarlo, perché se c’è una cosa che la Dea di Gasperini ha dimostrato in questi anni è che nessun obiettivo è irrealizzabile. Al rientro dalla sosta   delle nazionali ci sarà un’ennesima prova di maturità per i bergamaschi, che dovranno andare a Roma a vedersela con la Lazio, mettendo in scena una sfida molto interessante nella suggestiva cornice dell’Olimpico.