Balotelli torna in Italia: al Brescia anche grazie al Decreto Crescita

    Si attendeva solo l’ufficialità e da domenica c’è anche quella: Mario Balotelli torna in Serie A e lo fa per vestire la maglia del ‘suo’ Brescia.

    Un colpo incredibile per le Rondinelle che si sono assicurate a parametro zero un giocatore dalle qualità indiscutibili in grado di garantire goal, giocate, ma anche tanta attenzione a livello sia nazionale che internazionale.

    Super Mario riparte quindi dall’Italia e dalla Serie A nella stagione che conduce dritta ad Euro 2020 e lo fa sapendo che dovrà essere il leader tecnico e non solo di una compagine neopromossa che dovrà, almeno inizialmente, puntare alla salvezza.

    Quello che legherà Balotelli al Brescia sarà un contratto importante con durata triennale. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, per tutti i lavoratori che rientrano in Italia, e questo vale anche i calciatori, si può usufruire del Decreto Crescita, ma affinché possa essere applicato servono almeno due anni solari e tre sportivi.

    Balotelli, che ha firmato fino al 2022, guadagnerà quindi 3 milioni di euro netti più bonus che peseranno sulle casse del club per il 50% e nono per il 100%. Il Brescia e il presidente Cellino hanno scommesso forte su Super Mario visto che c’è anche il rischio di non poter sfruttare il Decreto Crescita.

    Nel contratto dell’attaccante è stata inserita una clausola che potrebbe portare al termine del rapporto in caso di retrocessione. Qualora il Brescia dovesse scendere in Serie B, la società potrebbe trovarsi a non applicare il Decreto.