Cagliari da record: 25 allenatori in 25 stagioni

    Si parla spesso di mangia-allenatori e di società decisamente poco pazienti con i propri allenatori. Tra Zamparini e Cellino è sempre stata una bella sfida, ma le maggiori presenze del Cagliari in Serie A hanno potuto rendere il club rossoblù il più variegato nella massima serie in termini di quantitativo di tecnici.

    Come evidenzia Opta, infatti, il Cagliari è la squadra che ha avuto più allenatori nelle ultime venticinque stagioni, in pratica da quando si usano i tre punti a vittoria. Venticinque stagioni, venticinque tecnici, alcuni dei quali leggendari e capaci di vincere Scudetti e Champions League. Altrove.

    Proprio 25 anni ad esempio sbarcava a Cagliari uno come Giovanni Trapattoni, che durò solamente pochi mesi in rossoblù, prima di vincere altrove, allenando tra l’altro anche la Nazionale. Sono passati in Sardegna altri commissari tecnici come Ventura e Donadoni, nonchè Oscar Washington Tabarez, attualmente alla guida del suo Uruguay.

    A Cagliari ha cominciato a muovere i primi passi in Serie A anche Max Allegri, riuscito nell’impresa di resistere ad una serie di sconfitte consecutive sotto Cellino. Quella decisione ha portato alla grande ascesa del mister livornese con il Milan prima e la Juventus poi.

    In Sardegna ha allenato anche un altro ex Milan come Marco Giampaolo, esonerato dai rossoneri durante questa stagione, nonchè Reja, amatissimo a Cagliari e dintorni, e lo specialista di salvezze Ballardini. Ha deluso in maniera roboante dopo essere stato accolto in pompa magna, invece, Zeman.

    A Cagliari ha allenato per un periodo anche Gianfranco Zola e ha lasciato un ricordo indelebile ed europeo Carletto Mazzone, mentre Maran è stato esonerato poco prima dell’esplosione del coronavirus lasciando il posto ad un Walter Zenga ancora in attesa di sedere sulla prima panchina rossoblù.

    Da Tesser a Nuciari, passando per Giorgi, Pulga, Festa, Lopez, Sala e Materazzi senior, la lista si chiude a 25. Un record prolungato da Giulini, ma creato in larghissima parte dall’ex patron, mangia-allenatori, Cellino.