Champions League, fase finale tutta a Lisbona: Ronaldo giocherebbe ‘in casa’

    Tutto è ancora in ballo per la fase finale della Champions League, ma ormai la candidatura di Lisbona nelle ultime ore è passata rapidamente in pole-position: la capitale portoghese potrebbe ospitare tutta la fase finale della competizione, dai quarti in poi.

    Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, manca l’ufficialità che arriverà tra 9 giorni, ma ormai tutto fa pensare che sarà Lisbona a ospitare la fase finale della Champions League, appunto.

    La UEFA comunicherà la sua decisione su come concludere le coppe europee nel comitato esecutivo del 17 e 18 giugno. Modalità, quindi, ma anche luogo dell’evento. Perché il luogo scelto ospiterà non solo la finale, ma tutte le gare dai quarti di finale in poi della Champions League, in una sorta di mini-torneo.

    Tanti i motivi che hanno “indirizzato” su Lisbona la scelta di Nyon. Prima di tutto gli stadi: in città ce ne sono due di ottimo livello (4 stelle Uefa) ovvero il Da Luz, 64.000 spettatori, e il José Alvalade, 50.000 posti. Tra l’altro distano in linea d’aria 2 chilometri l’uno dall’altro.

    Sembra ormai accantonata la candidatura di Francoforte, anche perché ci sono due squadre tedesche ancora in corsa come Bayern e Lipsia. Portogallo invece ‘libero’ da questo punto di vista.

    Cristiano Ronaldo giocherebbe praticamente a casa, nella città che lo ha visto catapultato nel calcio che conta. Tra l’altro Ceferin e i suoi uomini stanno ragionando sulla possibilità di aprire almeno in parte gli stadi, visto che per quanto riguarda la situazione coronavirus il Portogallo ha parecchio alleggerito le restrizioni sociali.