Cinque sostituzioni in soffitta: le squadre di Premier League hanno votato no

    La Premier League non conferma i cinque cambi per l’imminente annata 2020/2021. Dopo aver accettato l’aumento delle sostituzioni per far fronte al caldo e ai possibili problemi fisici dei giocatori post lockdown, le squadre della massima serie inglese tornano al passato.

    Nella stagione al via nelle prossime settimane, la Premier avrà a disposizione le canoniche tre sostituzioni in virtù della maggioranza votante, che ha deciso di accantonare le due in più divenute nel giro di pochi giorni già routine per le squadre del vecchio continente.

    Undici squadre su venti hanno votato contro la conferma delle cinque sostituzioni, tra queste tutte e tre le nuove arrivate in Premier, ovvero le neo-promosse Leeds, WBA e Fulham. Secondo le indiscrezioni il Chelsea sarebbe stata tra le compagini aver spinto per continuare con cinque cambi.

    La Premier League inizierà il 12 settembre 2020, per poi concludersi a maggio, in vista dell’Europeo. Dopo un trentennio sarà il Liverpool a difendere il titolo di Campione d’Inghilterra, con il Manchester City prima contendente e le altre vecchie big decise a rinascere dopo diverse stagioni deludenti.

    Per alcune di esse ci potrebbe essere pochissimo tempo per riposare, visto e considerando come alcune squadre inglesi siano impegnate ancora sia in Champions che in Europa League: la prospettiva di iniziare la Premier con il titolo di miglior team continentale, nei rispettivi tornei, può essere però un’arma in più vista della nuova annata.

    Annata in cui si torna al passato, con i tre cambi e decisioni più mirate da parte degli allenatori dei venti club al via, che inizieranno nuovamente senza stadi pieni, ma con il desiderio di vincere e festeggiare con i tifosi nella Primavera del 2021.